Professionisti: stop all’obbligo di comunicare la Pec entro fine ottobre

Firma con penna stilografica procedure fallimentari

L’adempimento è cancellato per tutti coloro che hanno già comunicato in passato l’indirizzo di posta elettronica certificata tramite Ini-Pec o direttamente alle Entrate in base a intese con altri organismi associativi.

Niente più obbligo di comunicare l’indirizzo
Pec
al Fisco entro il 31 ottobre per intermediari e professionisti che l’hanno già
inviato all’Indice Nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata
(Ini-Pec)
. Lo ha stabilito con la risoluzione n. 88/E l’Agenzia delle Entrate che ha chiarito alcuni
dubbi sollevati dalle associazioni di categoria e, in un’ottica di semplificazione e ottimizzazione,
alleggerisce gli adempimenti per i contribuenti interessati dalle nuove regole per
il contrasto al riciclaggio e agli illeciti internazionali.

L’Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica
certificata raccoglie tutti gli indirizzi Pec delle imprese e dei professionisti presenti
sul territorio italiano e può essere consultato liberamente da parte delle pubbliche
amministrazioni. Proprio grazie alla condivisione dei dati tra i due enti, l’Agenzia
può acquisire direttamente le informazioni dall’Ini-Pec, evitando così di
appesantire gli obblighi per contribuenti.

Inoltre, l’Agenzia può utilizzare gli indirizzi
di posta elettronica certificata già comunicati sulla base dei protocolli d’intesa
sottoscritti con altri organismi associativi.

L’obbligo di segnalare al Fisco la Pec entro fine mese resta in per tutti
coloro che non sono tenuti a comunicare l’indirizzo all’Indice nazionale o che non
rientrano in uno degli organismi associativi che hanno stipulato intese con le
Entrate.

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