Processori, Intel toglie i veli a Penryn

La nuova generazione di chip comprenderà sei modelli a 2 e 4 core. Verrà usato il processo a 45 nm. In attesa di Nehalem…

Intel ha ufficializzato le specifiche della prossima generazione di microprocessori
– Penryn – che cominceranno a essere prodotti a partire dalla seconda
metà di quest’anno.

Penryn è una famiglia di chip composta da sei modelli realizzati con
tecnologia a 45nm. Sotto il brand Core andranno i chip a 2 e 4 core, nelle versioni
per desktop e notebook (quest’ultimo solo dual core). In sviluppo anche
processori Xeon a 2 e 4 core per i server e un inedito chip per macchine multi
processing di fascia alta.

Penryn utilizza una speciale tecnologia che consente di usare transistor con
gate metallici (al posto di quelli in silicio) e uno speciale materiale con
proprietà high-K (in grado di ridurre la dispersione di corrente) all’interno
del dielettrico del gate, con benefici sia sul lato delle prestazioni (si parla
di frequenze superiori ai 3 GHz) che dei consumi.

Il processore quad core avrà ben 820 milioni di transistor. Il die del
dual core ha un’area di 107 mm2, ovvero il 25% in meno dei processori
costruiti con tecnologia a 65nm. Penryn include poi le istruzioni SSE4 (Streaming
SIMD Extension 4) per velocizzare la gestione di video, multimedia e software
high performance.

Per quanto riguarda la virtualizzazione Intel addita Penryn di un aumento del
25-75% nella velocità di transizione da una macchina virtuale all’altra.
La cache L2 sarà pari a 6 MB (per i dual core) e a 12 MB (per i quad
core).

E se Penryn deve ancora uscire, già Intel guarda al successore (Nehalem),
pianificato per la produzione nel 2008. Fra le principali novità le prestazioni
scalabile (fino a 8 core), migliore gestione del consumo e motore grafico ad
alte prestazioni integrato.

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