Processori, Intel e Amd tagliano i prezzi

Più o meno in contemporanea i due colossi del silicio mettono mano al listino dei chip, con ribassi che possono arrivare anche al 40 per cento

28 ottobre 2003 Passato il periodo inerente l’inizio dell’anno scolastico,
il prossimo appuntamento di rilievo per il settore consumer è il Natale.
E allora quale modo migliore per cercare di favorire i regali se non quello di
proporre prodotti più economici? Detto, fatto: Intel e Amd hanno deciso
di ribassare più o meno in contemporanea i prezzi dei chip, con ritocchi
che possono arrivare rispettivamente a un meno 35% e a un meno 40 per cento.

Cominciando da Intel, il top della gamma, il Pentium
4 a 3,2 GHz
, vede passare il suo costo da 637 dollari a 417 dollari
(-35%), mentre il modello a 3 GHz con front side bus a 800
MHz costa ora 278 dollari (-33%). Come solitamente accade in
questi casi, si è innescato una sorta di effetto a catena, che ha portato
tutti gli altri processori a scalare il prezzo e ad assumere una quotazione
prossima a quella sinora appannaggio del modello immediatamente inferiore. Così,
per esempio, il Pentium 4 a 2,8 GHz con Fsb a 800 MHz bus passa da 278 dollari
a 218 dollari, mentre il modello da 2,6 GHz e Fsb a 800 MHz scende da 218 dollari
a 178 dollari.

La diminuzione ha riguardato tutta la gamma di chip, da quelli indirizzati
ai desktop a quelli mobile, senza distinzione tra Pentium e Celeron.
E appunto in quest’ottica, i cali di prezzo più vistosi si sono avuto
sui prodotti di fascia più alta (33-35% desktop e 32-34% mobile), a scalare
sino a quelli entry level (dove il calo medio è stato del 13-15%). Per
inciso, i processori più economici oggi sul listino Intel sono i Celeron
a 2,3 e 2,4 GHz che costano 69 dollari (prima costavano 79 dollari). Come sempre,
tutte le nuove quotazioni si intendono per lotti di almeno 1.000 pezzi.

Amd non sta certo a guardare e ha risposto in modo deciso
a Intel, apportando riduzioni piuttosto vistose che vanno dal -40%
riservato ad alcuni Opteron sino al -2% degli Athlon
Xp-M
Mainstream. Come esempio, evidenziamo che l’Opteron 846 è
passato da 3.149 a 2.199 dollari, mentre l’Athon Xp 3200+ è sceso di
circa il 30%, assestandosi a 325 dollari.

Rispetto all’annuncio di Intel, quello di Amd presenta alcune differenze. Nel
primo infatti viene solo resa nota la diminuzione globale del prezzo dei componenti,
il secondo “cela” invece la disponibilità del nuovo Athlon
Xp-M 3000+
. Inoltre evidenzia che non è stato apportato alcun
ritocco nel costo dei nuovissimi processori a 64 bit.
Potete consultare tutto il nuovo listino Amd direttamente sul sito del produttore.

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