Previsioni parzialmente azzeccate, da parte degli analisti di settore, quelle relative ai risultati di bilancio dei primi tre mesi fiscali 1998 di Amd. La perdita unitaria è stata di 0.39 dollari per azione, 10 cent in pi ù del valore pro …
Previsioni parzialmente azzeccate, da parte degli analisti di settore,
quelle relative ai risultati di bilancio dei primi tre mesi fiscali 1998 di
Amd. La perdita unitaria è stata di 0.39 dollari per azione, 10 cent in pi
ù
del valore prospettato a Wall Street. Con un volume d'affari complessivo di
541 milioni di dollari, il deficit del periodo ha raggiunto quota 56
milioni, dimostrando una forte inversione di tendenza rispetto a dodici
mesi orsono, quando la società aveva terminato il primo trimestre fiscale
con 551.9 milioni di dollari di fatturato e 12 milioni di profitti netti.
Il confronto con l'ultimo periodo '97 riporta invece una diminuzione alla
voce ricavi pari al 12%. Jerry Sanders, presidente e Ceo di Amd ha spiegato
l'aspettato tonfo degli utili con motivazioni peraltro già note: le
problematiche produttive dei processori K6, la transizione dalla tecnologia
di processo a 0.35 micron a quella a 0.25 micron, la flessione
generalizzata del mercato dei semiconduttori.