Primo aggiornamento per le reti Apple

La società annuncia Xsan 2, nuova versione del proprio file system San. Obiettivo: rendere più semplice il setup e l’implementazione di una Storage Area Network.

Apple ha rilasciato Xsan 2, il primo aggiornamento del proprio file system San (Storage Area Network) di livello aziendale per MacOs X, ideato per rendere più semplici il set up e l’implementazione di una San.

Gli strumenti di amministrazione, difatti, sono stati riprogettati per una più agevole gestione del file system. Xsan 2 gestisce da sé diversi tipi di dati, dimensioni di file e scenari di utilizzo. Per esempio, gli amministratori di rete possono impostare prima il carico di lavoro dei volumi per ottenere un flusso ottimale di tutti i tipi di file, da quelli molto grandi, come video in alta definizione non compressi fino a piccoli file di data center.

Xsan 2 include anche una nuova funzionalità, MultiSan, per gli utenti che hanno bisogno di accedere a molteplici volumi Xsan dalla stessa workstation o server, come accade, per esempio, in uno studio televisivo, con volumi San separati per la produzione e la trasmissione.

Xsan 2 è integrato con Mac Os X Leopard e ne sfrutta le funzionalità di Spotlight per la ricerca attraverso più volumi San. Si integra anche con Server Assistant di Leopard Server per impostare e configurare i volumi San. Le funzionalità di Leopard Server, come iCal Server, Mail Server e Podcast Producer, possono integrarsi con Xsan 2 per supportare file system in cluster.

Il nuovo file system di Apple è qualificato per il funzionamento anche con hardware storage di Promise Technology, oltre che con l’Xserve Raid di Apple, e supporterà gli switch Fibre Channel di Brocade, QLogic e Cisco.
Costa 999 euro a nodo.

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