Primi test di prestazioni con AMD Clawhammer

E’ troppo presto per trarre conclusioni, ma i primi risultati sono promettenti, nonostante la bassa frequenza di clock del prototipo

7/6/2002. Al Computex tenuto in questi giorni a Taiwan hanno avuto grande
risalto i processori Hammer a 32/64 bit di cui AMD ha dato dimostrazione.
Numerosi produttori hardware e software hanno garantito il loro supporto, tra
cui Microsoft, per Windows, e Ali, Nvidia, SiS e Via per i chipset. AMD è
insomma riuscita a mettere sotto la luce dei riflettori Clawhammer e Opteron (le
versioni per desktop e per server multiprocessori); tra tanta curiosità ed
entusiasmo, lo staff della tedesca Tecchannel.de è riuscito a mettere le mani su
un sistema basato su un prototipo di Clawhammer a bassa velocità (800 MHz) e ha
pubblicato i primi risultati dei benchmark.


Una frequenza di 800 MHz, per una CPU di ottava generazione, è davvero bassa,
d’altra parte è interessante che il sistema in prova abbia funzionato per
un’ora, senza il minimo problema, con vari programmi di test e con Quake III. Si
può supporre che in questa fase sia più importante che gli sviluppatori ricevano
prototipi affidabili, mentre a fine anno la CPU Clawhammer sarà probabilmente
messa in commercio a frequenze molto superiori (al Computex si è parlato di 1,6
GHz).


Il sistema messo a disposizione da AMD era basato su board AMD Solo 2 e
chipset AMD 8000, con 256 MB di DDR333 e grafica GeForce3; l’OS era Windows XP,
che ha riconosciuto correttamente la CPU. Tecchannel.de ha pubblicato numerosi
risultati di test a basso livello più un confronto delle prestazioni in Quake
III Arena tra Clawhammer/800, Athlon MP a 800 e 1667 MHz e Pentium 4/800 e 1600.
L’esito è interessante: Clawhammer/800 ha prodotto 183 fps (frame/secondo),
risultato quasi identico ai 182 fps del P4/1600. Solo l’Athlon MP/1667 ha fatto
di meglio con 210 fps; inferiori tutti gli altri: dai 111 fps del P4/800 ai 135
fps dell’Athlon MP/800.

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