Primi risultati sulle piccole aziende per Bsa

L’apertura della caccia ai pirati del software da parte di Business Software Alliance, l’associazione internazionale che si batte contro l’illecita duplicazione dei programmi, sta dando i primi risultati. A circa un mese di distanza dall’annuncio della …

L’apertura della caccia ai pirati del software da parte di Business
Software Alliance, l’associazione internazionale che si batte contro
l’illecita duplicazione dei programmi, sta dando i primi risultati. A circa
un mese di distanza dall’annuncio della partenza dei controlli su circa
diecimila fra piccole e medie imprese e studi professionali sono quattro le
aziende cadute nella rete di Bsa. In realtà la lista sarebbe molto più
lunga, ma queste quattro aziende sono le uniche dove sono stati eseguiti
gli ordini giudiziali, che hanno portato alla scoperta di software illegale
per circa seicento milioni di lire. Si tratta di una scuola di informatica
di Firenze e di tre aziende di Cassano Magnago (Va), Lecco e Vicenza presso
le quali è stato eseguito l’ordine di descrizione del giudice che autorizz
a
chi l’ha richiesto, in questo caso Bsa, a entrare, ovviamente senza
preavviso, nell’azienda con l’ufficiale giudiziario e a effettuare le
verifiche sui computer tramite dei periti.
"Contemporaneamente presso i tribunali di tutta Italia, sono state
avanzate decine di richieste di questo tipo"
ha specificato Roberto
Cappelli, legale di Bsa, che non si è dimostrato molto preoccupato della
recente=1B sentenza di un pretore di Cagliari che aveva assolto un’azienda
che aveva duplicato del software. "Numerosi giudici sono in disaccordo
con quella sentenza"
ha affermato Cappelli che ha sottolineato la
velocità con la quale sono stati emessi gli ordini di descrizione per
l’ispezione nelle quattro aziende. A questo punto le cause procederanno in
sede civile (ma non è esclusa anche l’azione penale) dove, secondo il
tribunale, ci vorranno da 1,5 a 3-4 anni per arrivare alla sentenza.
Ricordiamo che nel corso del ’96 in Italia, secondo Bsa, la pirateria ha
provocato un mancato fatturato agli operatori del settore per 580 miliardi
di lire, che rappresentano un 55% dell’installato di software per pc.

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