PrimePower e PrimeCluster sono le novità di Fujitsu Siemens

La società propone un server Linux altamente scalabile e una soluzione per realizzare cluster di macchine Risc e Intel.

Fujitsu Siemens ha dato un’impronta ben precisa alla sua offerta, proponendosi come quarto attore nel mercato dell’informatica assieme a Compaq, Hp e Ibm. Il recente annuncio di fusione tra Compaq e Hp apre interessanti opportunità per Fujitsu Siemens, che può sfruttare a suo favore l’eventuale momento di stasi proprio di operazioni di grosse dimensioni come questa. I risultati ottenuti in Europa nell’ultimo periodo, secondo dati raccolti a Idc, vedono la società crescere, mentre il mercato in generale perde colpi. Per guadagnare ulteriori quote Fujitsu Siemens ha realizzato nuovi prodotti per tutte le fasce del mercato, da quella consumer a quella enterprise. In cima all’offerta troviamo PrimePower, una famiglia di server Unix basata su processori Sparc64 Gp da 675 MHz. La scalabilità è il punto di forza di questi server, è infatti possibile arrivare fino a 128 nodi con funzionalità derivate da mainframe, come per esempio partizionare in modo attivo la macchina. Le soluzioni PrimePower sono destinate a data center e alla centralizzazione delle architetture. PrimeCluster è una soluzione, disponibile a livello mondiale, destinata a realizzare sistemi ad alta disponibilità, per calcolo parallelo o per tutto quello che richiede un’architettura cluster. Grazie a questa suite di prodotti è possibile sfruttare sia i server PrimePower con Sun Solaris 8 sia i Primergy con Linux come sistema operativo, per costruire infrastrutture cluster che coinvolgono anche la rete e lo storage, in quest’ultimo caso Fujitsu Siemens coopera con Emc..

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