Ibm metterà in pista, ai primi del mese prossimo, la nuova versione di MqSeries Integrator, aggiungendo un ambiente strumentale che permetta ai business analyst significative riduzioni di tempo, per integrare il software mission-critical. La ver …
Ibm metterà in pista, ai primi del mese prossimo, la nuova versione di
MqSeries Integrator, aggiungendo un ambiente strumentale che permetta ai
business analyst significative riduzioni di tempo, per integrare il
software mission-critical.
La versione 2 del prodotto è interamente icon-driven e permette agli
sviluppatori di fare drag & drop dei pezzi di codice per fare, allo stesso
tempo, il "wire" dei programmi. La nuova release di MqSeries Integrator
possiede anche menu pull-down, attraverso i quali i programmatori possono
selezionare Sql Primitives, che semplifica i comandi "English-like" per
aiutare l’integrazione delle applicazioni. Alla versione 2 di MqSeries
Integrator, Ibm aggiungerà anche il supporto Xml, che permetterà ai
programmatori di accedere alle informazioni memorizzate in formati di file
proprietary e, senza dover cambiare ogni codice, convertire questi formati
nell’Xml.
Assieme all’annuncio della versione 2, ai primi di aprile, Big Blue
presenterà anche il supporto di Windows 2000 e di altre versioni di Linux
da parte di MqSeries. Inoltre, la casa di Armonk coglierà l’occasione per
annunciare che, per la prima volta, MqSeries si avvantaggerà anche della
coupling facility del Parallel Sysplex, inserito nei propri mainframe
S/390. La coupling facility è una funzione storage che va oltre il
controllo dell’immagine del sistema operativo mainframe, o dei set di dati
e applicazioni, e che consente sicurezza e alta disponibilità di questa
immagine. Infine, Ibm ha affermato che la nuova versione di MqSeries sarà
capace di attività di messaggistica nella divisione dei dati Http; il che
significa che questi messaggi possono passare con sicurezza attraverso i
firewall senza avere aprire passaggi nello stesso firewall.
