Presentato l’aggiornamento semestrale dei dati Eito e uno speciale studio sull’infomobilità

Il mercato italiano cresce meno della media europea nel settore IT, mentre le TLC continuano a segnare un trend positivo.

E’ stato presentata oggi, nel corso della giornata inaugurale di Smau
2005, l’edizione autunnale del Rapporto EITO 2005 (European Information
Technology Observatory) in cui viene prospettato e aggiornato l’andamento 2005 e
2006 dei mercati europei dell’ICT.

Alfredo Cazzola, presidente Promotor
International ha dichiarato ”L’avvio del nuovo scenario digitale evidenziato
dal Rapporto EITO rappresenta una prospettiva fondamentale per il rilancio
dell’economia italiana e della sua competitività. E’ l’obiettivo per il quale è
stato organizzato SMAU 2005 che intende promuovere e rafforzare l’evoluzione
dell’industria ICT e del mercato italiano sia business che consumer in questa
direzione. Anche lo studio speciale sulla Infomobilità è un contributo che SMAU
intende offrire alla comunità italiana ed europea per lo sviluppo di grandi
progetti per la gestione del traffico sia passeggeri che merci e per un
miglioramento della efficienza e competitività economica, oltreche della qualità
di vita


Il 2005 si è confermato come l’anno di avvio dello
scenario digitale,
– ha affermato Bruno Lamborghini, Presidente di EITO, –
e della ripresa, iniziata nel 2004, del mercato ICT in Europa con una
crescita di circa il 3% prevista proseguire anche nel 2006. Peraltro,
l’incertezza della ripresa delle economie ed in particolare la debolezza degli
investimenti delle imprese in molti paesi europei ha rallentato questo processo
rispetto alle previsioni formulate nel Rapporto di inizio anno. Questo
indebolimento ha caratterizzato in specie il mercato ICT italiano che presenta
un andamento inferiore alla media europea (+2.2%), soprattutto per quanto
riguarda la domanda di informatica (+1.5% contro +3.4%), mentre le
telecomunicazioni continuano a mostrare una crescita superiore alla media
europea (+2.7% contro +2%). L’attenzione è ora verso le potenzialità di sviluppo
create dalla accelerata diffusione della banda larga nelle telecomunicazioni,
dalla televisione digitale e dalle prospettive di nuove applicazioni e servizi
digitali con la convergenza digitale attorno allo standard IP
”.

La
diffusione della banda larga nelle telecomunicazioni wireline ha superato in
Italia a metà 2005 i 5,5 milioni di accessi per la quasi totalità in tecnologia
DSL e le linee attive di telefonia cellulare i 66 milioni con una crescente
presenza di linee a banda larga. Sta anche accelerando la diffusione di accessi
alla televisione digitale come anche l’installazione di hot points WiFi. Ciò
pone l’Italia in una posizione avanzata per le infrastrutture di comunicazione
più innovative che guideranno lo sviluppo del nuovo scenario digitale. Se, in
tale direzione, maggiormente dinamica appare la domanda dell’utenza consumer sia
nei prodotti informatici che nei servizi a banda larga, vi è un largo spazio da
coprire per il settore business, in cui per l’Italia nel 2005 rispetto ad altri
paesi europei si manifesta una domanda ancora debole per i servizi IT e di rete,
in specie da parte delle piccole e medie imprese.

Vi è chiaramente
la necessità di attuare in Europa ed in Italia azioni per favorire gli
investimenti delle imprese italiane e degli enti pubblici nella riorganizzazione
ed innovazione guidate dalle tecnologie di rete
– ha dichiarato il
Presidente di EITO -, utilizzando pienamente le grandi opportunità offerte
dalle innovazioni digitali al fine di rilanciare la competitività e lo sviluppo
economico” Lo Studio Speciale sulla Infomobilità ovvero l’utilizzo delle
tecnologie ICT per il miglioramento dei sistemi di trasporto, contenuto
nell’aggiornamento del Rapporto EITO 2005 presentato a SMAU, affronta l’analisi
di alcune best practices in Europa (di cui quattro casi italiani) per la
gestione del traffico, le informazioni per i viaggiatori, il ticketing, le
applicazioni di road charging e la gestione intermodale del trasporto merci. Lo
studio, evidenziando la gravità delle conseguenze economiche e sociali della
crescita incontrollata del traffico soprattutto nelle aree metropolitane,
evidenzia le opportunità offerte dalle tecnologie wireless e raccomanda lo
sviluppo di forme di collaborazione tra i diversi enti pubblici e privati
interessati alla gestione delle iniziative e la definizione di standard, di
chiare regole, oltrechè il trasferimento di esperienze tra i paesi europei e
forme miste di finanziamento pubblico e di pagamento dei servizi da parte degli
utenti”

Alla presentazione del Rapporto EITO ha fatto seguito una
tavola rotonda dal titolo Le prospettive dell’Infomobility in Europa e in Italia
che ha visto confrontarsi operatori dei trasporti sul tema delle iniziative e
progetti in atto in Italia con riferimento all’utilizzo di tecnologie ICT per la
gestione dei trasporti. All’evento hanno preso parte Alfredo Cazzola,.Presidente
Promotor International; Bruno Lamborghini, Presidente EITO e Vice Presidente
Olivetti; Piero Bergamini, Direttore Autostrade Italia; Marco Comastri,
Amministratore Delegato Microsoft; Michele Morganti, Senior Vice President for
technologies innovation Siemens, Marco Saltalamacchia, Presidente BMW Italia,
Piero Sassoli, Direttore Generale Ataf Firenze; Roberto Massetti, Direttore
Generale ATM Milano.

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