Arrivano a metà febbraio i nuovi sistemi integrati di Ibm, con anche funzioni per le Pmi.
Pronta un’infornata di sistemi i5 da Ibm, con a bordo il processore Power5+, un “system on a chip” dual-core con velocità fino a 2,2 GHz.
I nuovi modelli System i5 (520, 550, 570 e 595) saranno disponibili da metà febbraio.
Ibm ha anche rilasciato una nuova versione del proprio sistema operativo integrato, i5/Os V5r4, che aggiunge alle funzioni per la gestione delle applicazioni Linux, Aix 5L e Windows sullo stesso sistema, sistemi di sicurezza e disaster recovery potenziati.
Nella strategia di Ibm i nuovi iSeries costituiscono una piattaforma progettata come sistema integrato e fornita con l’hardware e il software necessari per gestire le applicazioni aziendali, il database, i server applicativi, il sistema operativo, i tool di sicurezza e gestione, lo storage.
Le nuove funzionalità vanno dall’integrazione di BladeCenter e xSeries allo storage System i5, attraverso una connessione iScsi aperta al supporto su nastro virtuale (in modo che si possa salvare i dati direttamente su disco, anziché su un’unità a nastro), dal database Db2 Udb come una funzionalità integrata di i5/Os, ad opzioni San (Storage area network).
I nuovi server sono portatori anche di funzionalità che secondo Ibm ne dovrebbero favorire l’adozione presso le piccole e medie imprese, che vanno dalla nuova Java Virtual Machine a 32 bit, per ridurre il costo di deployment delle applicazioni Java, a opzioni per implementare le applicazioni Soa, con Application Program Interface open source Apache Axis (per semplificare l’integrazione tra le applicazioni i5/Os e i servizi Web), da funzioni di Capacity on demand (disponibile sul modello 520 a 2 vie) che consente alle aziende di attivare il secondo processore in modo temporaneo per gestire picchi di elaborazioni gestionali, al WebFacing Deployment Tool per estendere le applicazioni agli utenti di browser.