Pmi terreno di caccia dell’It nazionale

Secondo Esa Software, solo le software house italiane possono farsi interpreti delle esigenze del mercato locale delle Piccole e medie imprese

«L’offerta di prodotti informatici Made in Italy è fondamentale per le imprese del territorio quando forniscono una risposta puntuale alla complessità organizzativa tipica delle Pmi Italiane e permettono di non disperdere gli investimenti fatti nel tempo».

Questo è ciò che pensa Vanni Cavicchioli, coordinamento product manager di Esa Software, che aggiunge: «Nessuno meglio di un’impresa italiana può farsi interprete di esigenze quali la flessibilità e creatività, peculiarità che contraddistinguono il modello organizzativo del nostro Paese. In particolare ciò vale per Esa che lavorando a fianco delle imprese nazionali è in grado di proporre soluzioni che gestiscono le complessità tipiche di un mercato in costante mutamento prescindendo dalla dimensione aziendale, con tempi di avviamento ridotti rispetto alla concorrenza internazionale. Altri punti di forza dell’offerta di un’azienda come Esa sono l’esperienza delle persone dedicate allo sviluppo e consulenza dei vari centri di competenza. Le soluzioni più apprezzate sono quelle Web oriented in quanto coniugano la semplicità delle personalizzazioni alle esigenze aziendali e del singolo operatore».

Le difficoltà
del mercato

Tra gli ostacoli da superare Cavicchioli cita non tanto pregiudizi verso i produttori nazionali quanto talvolta il ricordo di esperienze precedenti non molto felici. Ciò vale sia per le aziende che per i professionisti. Per il prossimo futuro Esa Software ritiene che le richieste del mercato saranno per soluzioni mirate alla riduzione dei costi e all’ottimizzazione del Roi. Cavicchioli è positivo: «La globalizzazione e la dematerializzazione – puntualizza – sono due concetti che renderanno più aggressiva la concorrenza, ma la frammentazione delle imprese italiane non consente ai grandi competitor di fornire soluzioni flessibili e vantaggiose economicamente per il mercato delle micro imprese».

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