Più iPad che iPhone il giorno d’esordio

Apple ha reso noto che sabato, in 15 ore, sono stati venduti oltre 300.000 iPad, mentre l’iPhone 2G, il primo giorno che è stato messo in commercio, ha raggiunto i 270.000 pezzi venduti. Intanto emergono i primi difetti dell’ultima creazione di Steve Jobs.

Con uno scarno comunicato, Apple ha fornito i dati inerenti
le vendite dell’iPad durante tutto il giorno di sabato 3 aprile. Considerando la
totalità dei prodotti consegnati a fronte delle prenotazioni online, di quelli forniti
ai partner di canale e di quelli venduti tramite gli Apple Store, nelle prime
15 ore di “vita” l’iPad ha superato i 300.000 pezzi venduti.

L’annuncio di Apple non fornisce altri numeri per cui non è possibile
stabilire quanto le tre modalità di vendita abbiano singolarmente contribuito
al risultato globale. Quello che è certo è che nel suo primo giorno di vita,
l’iPad ha ottenuto un risultato migliore rispetto a quello che ha fatto registrare
l’iPhone al suo esordio: il telefono di Apple aveva infatti raggiunto circa
270.000 pezzi venduti. Ricordiamo però che gli iPhone 3G e 3Gs nei primi tre
giorni nei negozi hanno superato ciascuno 1 milione di pezzi venduti, con un risultato
che è quindi andato ben oltre quello dell’iPad.

Va comunque sottolineato che la prima generazione di iPhone
ha impiegato due mesi e mezzo per arrivare al milione di pezzi venduti. Ed è con
questo dato che più correttamente andrebbe confrontata la prestazione della
prima generazione di iPad, di cui, per altro, è stata messa in commercio la sola versione Wi-Fi.

Apple ha reso anche noto che, sempre nella giornata di sabato,
gli utenti dell’iPad hanno scaricato oltre 1 milione di applicazioni dall’App
Store e più di 250.000 libri dall’iBookstore.

Intanto sul forum di Apple, alcuni dei primi utenti dell’iPad inziano a lamentare qualche difetto. Per il momento i più citati sono una debole ricezione del segnale Wi-fi e alcune difficoltà nella sincronizzazione con il computer.

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