Più imprese usano la stessa Pec? La soluzione arriva dal Mise

La domanda di iscrizione all’Ufficio del registro delle imprese di Taranto della medesima Pec da parte di più aziende ha indotto il Mise a intervenire direttamente per stabilire chi sia il legittimo titolare e quindi come debbano agire le altre imprese.

Con la Circolare n.
77684
del 9 maggio 2014, il Ministero dello Sviluppo Economico
ha fornito alcuni chiarimenti in merito l’iscrizione di una
medesima Pec su due distinte imprese
, tra loro non collegate. La
circolare precisa che, nei casi in cui si verifica tale situazione, occorre
procedere con la “cancellazione d’ufficio” del dato ai sensi
dell’art. 2191 del codice civile, previa notifica all’impresa interessata.
Quest’ultima sarà invitata a sostituire la Pec registrata, con un nuovo
indirizzo “proprio”
ossia non già
utilizzato da altre imprese e quindi riconducibile soltanto alla stessa.

Il provvedimento fa seguito ad alcune segnalazioni da parte delle imprese della
provincia di Taranto relative all’iscrizione
del proprio indirizzo Pec
(regolarmente registrato e utilizzato)
da parte di altra impresa giunta all’Ufficio
del registro e alla richiesta del corretto procedimento da mettere in pratica.

La circolare ricorda che le imprese inadempienti subiranno la sospensione di qualunque successiva ed
ulteriore domanda anagrafica di variazione
fino a 45 giorni per le imprese
individuali e fino a 3 mesi per le società. Trascorso tale periodo, in mancanza
di regolarizzazione, la domanda si intende come non presentata.

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