Più forza al canale per l’offerta Esa

La software house riminese rilancia la propria rete dei partner puntando sulla sinergia con il Gruppo 24 Ore

Con l’inserimento di Fabrizio Mangiavacchi nella posizione di direttore vendite indirette, la riminese Esa Software, di recente entrata a far parte del Gruppo 24 Ore, rilancia le sue operazione di canale.

È lo stesso Mangiavacchi che ci spiega come: «Con il mio ingresso nel gruppo le vendite indirette vengono separate dalle vendite dirette. Ciò premetterà una maggior focalizzazione e di fare evolvere il canale in linea con il mercato sfruttando in particolare tutte le sinergie che si sono venute a creare con l’ingresso nel Gruppo 24 Ore».

La prima decisione di Mangiavacchi è stata quella di supportare gli attuali 190 operatori che fanno parte della rete indiretta con una nuova organizzazione commerciale che vede i vari partner account manager riferire a due responsabili del canale, uno per il Centro-Nord e uno per il Centro -Sud.

Compito di questi due nuovi responsabili sarà in primo luogo sviluppare la rete aumentando la copertura geografica e fare scouting di nuove tecnologie: «Esa Software è un’azienda aperta che non vuole chiudersi nel suo perimetro attuale ma che vuole invece aprirsi al mercato insieme ai suoi partner» sottolinea Mangiavacchi.

Per far questo Esa Software non solo continuerà a investire sui suoi mercati tradizionali, ossia quelli delle aziende di produzione e dei commercialisti, ma intende focalizzarsi anche su nuovi mercati puntando sui settori dipartimentali o di nicchia delle aziende come la gestione documentale, il customer relationship management o la gestione del personale. «Inoltre – prosegue Mangiavacchi – vogliamo sfruttare fino in fondo le sinergie possibili con il Gruppo 24 Ore, per esempio con le numerose offerte di formazione e le banche dati di cui dispone».

È allo studio anche una possibile evoluzione della delivery verso una modalità s
Software as a service, ma solo per specifici target e quando viene richiesta una soluzione mobile. «Si tratta di una evoluzione realizzabile senza particolari problemi – precisa il manager -, dato che è in corso il trasferimento di tutte le applicazioni Esa Software in architettura Microsoft .Net, dopo di che diventeranno facilmente trasferibili in un’offerta Saas».

Dalla software house riminese, il canale si attenda anche, a breve, un nuovo piano di comunicazione, nuove attività per la generazione della domanda e nuove sponsorizzazioni e partecipazioni a fiere

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