Piu flessibile il document management di Xerox

Si apre agli sviluppatori il document management di Xerox. Con la nuova
versione 2.0, DocuShare ha infatti incluso caratteristiche per il supporto
di Xml e di WebDav (Web Distributed Authoring and Versioning). Con questi
standard, ora gli utenti potranno costruire applicazioni personalizzate al
di sopra dei propri repository. WebDav, in particolare, è un’estensione de
l
protocollo Http che consente di gestire e accedere a documenti attraverso
un browser standard. Gli sviluppatori potranno così costruire le proprie
componenti in ogni applicazione cui vogliano accedere sul repository di
DocuShare. Per questo scopo, Xerox ha messo a disposizione un client
Windows per l’accesso diretto da Internet Explorer.
Per gli amministratori di rete, invece, è stata introdotta una funzione di
gestione decentralizzata, che porta il controllo delle proprietà verso la
comunità degli utenti, nel tentativo di eliminare il collo di bottiglia ch
e
vuole un singolo amministratore costretto a occuparsi di ogni documento nel
sistema. DocuShare viene rilasciato con un proprio database, in licenza
dalla Berkeley Systems, mentre ilmotore di ricerca arriva da Verity. Gli
utenti aziendali, comunque, possono integrare DocuShare con gli esistenti
prodotti di Oracle.
La versione 2.0 sarà distribuita in tre differenti esemplari, chiamati
rispettivamente Basic, Office ed Enterprise. La prima versione offre solo
l’accesso standard via browser, mentre quella intermedia aggiunge l’accesso
da client Windows. La Enterprise, infine, integra anche il citato supporto
Oracle. Il prodotto gira su piattaforme Solaris e Windows Nt e può
integrarsi con Internet Information Server di Microsoft, Netscape Web
Server e Apache. I prezzi partono dai 1.345 dollari per la Basic con 25
utenti, per arrivare a 45mila nella configurazione massima.