Il test di tre stampanti fotografiche portatili, a getto d’inchiostro e sublimazione
settembre 2005 Il successo di vendita delle stampanti fotografiche
formato 10 x 15 sta spingendo la presentazione quasi a getto continuo di nuovi
modelli.
In questa prova ne esaminiamo tre di recente arrivo sul mercato. Due sono
evoluzioni di precedenti versioni, è il caso della Epson PictureMate
500, che succede alla PictureMate, e la HP Photosmart 385 che segue la 375,
la terza nuova è la Samsung SPP-2040 che utilizza la tecnologia di stampa
a sublimazione.
Le chiavi principali del successo di queste stampanti compatte sono diverse:
le dimensioni ridotte e il peso che aumentano la portabilità, l’indipendenza
dal PC, la possibilità di funzionamento a batteria.
Un altro punto che spinge in molti a orientarsi su questa categoria è
la versatilità di collegamento. Le stampanti 10 x 15 sono in grado di
leggere le foto direttamente dalla scheda di memoria della macchina fotografica,
di stampare le foto inviate tramite una connessione Bluetooth (quasi sempre
opzionale), leggere e riconoscere le foto contenute in un pen drive, ricevere
le foto direttamente dalla fotocamere digitali che supportano lo standard PictBridge.
A sottolineare l’indipendenza dal computer un fatto significativo, nessuna
di quelle che abbiamo provato sinora aveva in dotazione un cavo USB per il collegamento
al computer. La presenza di uno schermo LCD semplifica le operazioni di ricerca
e selezione delle foto da stampare nei dispositivi di memorizzazione.
Grazie ai nuovi inchiostri le stampe arrivano a una durata di un centinaio
di anni senza deterioramento dei colori, le stampanti a sublimazione vi aggiungono
una superiore resistenza all’usura e ai graffi.
Per spingerne la diffusione i produttori stanno proponendo dei pacchetti di
stampa che comprendono una quantità variabile fogli a seconda dell’offerta
e una cartuccia di ricambio, ciò permette di calcolare facilmente il
costo di stampa.
L’unico punto dolente è il costo, la più economica in
questa prova ha un prezzo che sfiora i 200 euro. Con questa cifra si riesce
ad acquistare delle stampanti A4 che dispongono di un numero di funzionalità
superiore, una qualità di stampa pari se non migliore e con la stessa
versatilità di collegamento. L’unico punto in cui non possono competere
è la trasportabilità.





