
La Regione finanzia le amministrazioni della Gallura che riceveranno l’assistenza dei Centri servizi territoriali
I piccoli comuni della provincia di Olbia si adeguano alla rivoluzione digitale e vanno in rete grazie anche all’aiuto della Regione.
L’ente pubblico ha presentato la strategia per la realizzazione dei Centri servizi territoriali in Sardegna che coinvolgerà 22 comuni sotto i cinquemila abitanti dei 26 presenti in Gallura.
La funzione dei Centri servizi territoriali sarà di fornire assistenza ai comuni che si metteranno in rete tra loro, ma anche con la Provincia e la Regione creando un’amministrazione “in rete” che renderà più agevole accedere ai servizi.
In ballo ci sono finanziamenti per oltre centomila euro per usufruire dei quali i piccoli comuni dovranno presentare i progetti entro il 31 ottobre.
La procedura prevede che per i primi due anni le piccole amministrazioni riceveranno assistenza a costo zero. Per poter partecipare, però i piccoli comuni dovranno aggregarsi tramite convenzioni o creazioni di consorzi perché la Regione ha deciso di non finanziare le singole amministrazioni, ma l’unione dei comuni (8 centri, uno per ogni provincia).
Tra gli investimenti annunciati ci sono due interventi di banda larga la cui assenza affligge gran parte dei comuni interessati al progetto digitale, la sanità elettronica con l’anagrafe centralizzata degli assistiti e la carta tecnica regionale per la pianificazione territoriale.