Piani europei per Ibm su Linux

Ibm ha annunciato un investimento di 200 milioni di dollari per la creazione di una serie di centri di sviluppo in Europa su Linux. I paesi interessati dal’iniziativa saranno la Gran Bretagna, la Francia, la Germania, la Polonia e l’Ungheria. Big Blue …

Ibm ha annunciato un investimento di 200 milioni di dollari per la
creazione di una serie di centri di sviluppo in Europa su Linux. I
paesi interessati dal’iniziativa saranno la Gran Bretagna, la
Francia, la Germania, la Polonia e l’Ungheria. Big Blue fornirà, in
tutti i casi, software (WebSphere, Domino e Db2, in particolare),
hardware e persone per aiutare le piccole aziende a lavorare con i
propri prodotti Linux-based. Anche Intel supporterà il progetto,
offrendo strumenti ed expertise in materia.
La cifra di 200 milioni di dollari va considerata come investimento
minimo iniziale e potrebbe aumentare, secondo il costruttore, se i
centri acquisiranno popolarità fra gli sviluppatori. Secondo qualche
osservatore, la mossa di Ibm segna un’evoluzione significativa,
poiché in passato la Numero Uno mondiale ha sempre preferito
indirizzarsi verso gli It manager, piuttosto che agli sviluppatori,
un terreno questo su cui invece Microsoft ha costruito la propria
fortuna. Proprio il crescente impegno verso Linux potrebbe lasciare
intendere, a medio-lungo termine, un disimpegno dal supporto dei
sistemi operativi Windows. Lo specialista europeo di Linux SuSe ha
annunciato una partnership con Ibm per portare sul mercato i nuovi
sviluppi creati con il sistema operativo freeware.

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