Pfizer, genericamente 2.0

Esempi di progresso: il colosso farmaceutico fa un passo verso il social networking sostenendo un portale per medici generici.

Da oggi Pfizer è partner di Sermo, un sito-comunità per i medici generici americani partito un anno fa e che conta già 30mila aderenti.

Vero e proprio esempio di quel che si dice “social networking”, il portale creato e diretto da Daniel Palestrant, è una via di mezzo fra Facebook e Myspace, a uso e consumo della professione, però.

Sermo.com, difatti, non contempla il pagamento di quote di adesione e non veicola nemmeno pubblicità. Ossia, Palestrant non ha inteso creare uno strumento per i promotori dei farmaci, piuttosto un luogo dove i dottori americani si possono incontrare (virtualmente) e confrontarsi per analizzare i problemi dei loro pazienti. Una rete di utilità sociale: social networking puro.

Come riporta il Financial Times, Palestrant non crede che la pubblicità possa convivere con la credibilità del medico: una cosa esclude l’altra.

E allora il sostegno di Pfizer come si spiega?

Il ruolo della società farmaceutica è quello di intervenire per illustrare alla comunità medica che strade percorrere e che metodi utilizzare per interagire con lei, a qualsiasi livello, dalle richieste sulla farmacopea a problemi di fornitura e amministrativi. Tutto qua.

È il risultato che il creatore di Sermo intendeva ottenere. Social networking senza pubblicità “urlata”, quindi, ma mediata e governata da precise regole di comportamento.

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