Personal computer, e stato l’ultimo boom?

L’ultimo anno del Novecento corre il rischio di essere anche l’ultimo anno di crescita esplosiva nel comparto delle vendite di personal computer. La conclusione, dal retrogusto amarognolo, traspare dalla lettura della versione definitiva del report che …

L’ultimo anno del Novecento corre il rischio di essere anche l’ultimo anno
di crescita esplosiva nel comparto delle vendite di personal computer. La
conclusione, dal retrogusto amarognolo, traspare dalla lettura della
versione definitiva del report che Idc ha dedicato al mercato mondiale del
Pc nel 1999, contenente anche le stime del primo quarto 2000. L’industria
del pc continuerà a crescere anche quest’anno, ma i tassi di crescita
trimestrali con punte superiori al 40% saranno solo un ricordo. "Dai ritmi
che possiamo estrapolare dagli andamenti di questo primo trimestre",
afferma l’analista di Idc, John Brown, "le cose stanno rientrando nei
binari della normalità. I tassi di crescita saranno ancora molto
interessanti (Idc si aspetta un altro 20% in più, anche grazie al
contributo dato dall’uscita di Windows 2000), ma niente a che vedere con
quanto abbiamo visto, trimestre dopo trimestre, nell’anno passato". Il
numero di personal computer venduti nel mondo nel 1999 è aumentato del 23
percento rispetto al ’98 (+24% negli Usa). In compenso, alcuni produttori e
segmenti di mercato hanno assistito a tassi davvero fenomenali. E forse
irripetibili.
Le vendite di personal computer consumer, per esempio, sono cresciute del
40,3% nel primo trimestre ’99 rispetto allo stesso periodo del ’98, seguite
da un +56,3% e da un +43,1%, rispettivamente, nel secondo e terzo
trimestre. Dell e Hewlett-Packard hanno concluso il 1999 col botto, con
crescite trimestrali del 53% e 64%, rispettivamente. Dell ha confermato il
tasso di crescita del 53% sull’intero anno, seguita da Hp con il 32%. Le
vendite, che all’inizio del 2000 hanno subito un generale rallentamento (la
crescita dell’ultimo trimestre su scala mondiale è scesa al +20%), sembran
o
aver ripreso quota dopo il debutto di Windows 2000 e alcuni osservatori si
dicono ancora molto ottimisti. La regione asiatica ha beneficiato del buon
andamento del segmento consumer mentre gli europei cresceranno in modo meno
netto, sfiorando l’11% nell’anno ma con un calo del 22% rispetto agli
andamenti dell’ultimo quarto ’99. Negli Stati Uniti ci sarà un calo del 9%
nel primo trimestre 2000 rispetto all’ultimo quarto ’99, facendo registrare
un’impennata verso la conclusione del periodo grazie al ritorno dei
consueti livelli di disponibilità di memorie e processori.
A livello mondiale la classifica dei fornitori vede al primo posto Compaq
(che però ha ceduto il passo a Dell negli Usa) con il 13,7% di quota
mercato, seguita da Dell al 10%, da Ibm e Hp entrambe piazzate in terza
posizione con il 7,4% e infine da Fujitsu-Siemens, con il 5,1% di quota
mercato.
Dell, Gateway, Hp e Apple, dovrebbero veder prolungato il loro periodo
favorevole, mentre Compaq e Ibm, impegnate in una profonda rivisitazione
dei loro modelli di distribuzione, potrebbero incontrare difficoltà,
soprattutto negli Stati Uniti. Ibm in particolare continuerà a perdere nel
segmento dei pc, dopo le contrazioni del 29% negli Usa e del 7% a livello
mondiale, subite nell’ultimo trimestre dello scorso anno. Nonostante
questo, Idc non prevede particolari rimescolamenti nella classifica per
marchi.

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