Perdurano le difficolta di Informix

La buona notizia per Informix è che le cattive notizie non sono peggio di quanto previsto. Così si può riassumere il consuntivo del terzo trimestre fiscale, chiuso dall’azienda con una perdita netta di 85,7 milioni di dollari su un …

La buona notizia per Informix è che le cattive notizie non sono
peggio di quanto previsto. Così si può riassumere il consuntivo del
terzo trimestre fiscale, chiuso dall’azienda con una perdita netta di
85,7 milioni di dollari su un fatturato di 211,1 milioni di dollari.
Il dato resta molto negativo, se comparato con il guadagno di 25,8
milioni di dollari registrato nello stesso periodo di un anno fa,
allorquando anche il fatturato era stato più alto (261,1 milioni di
dollari). Peraltro le cifre rispettano le previsioni degli analisti.
Ora la società è chiamata a una nuova rifondazione, avviata con le
decisione di dividersi in due, separando le attività dei database da
quelle legate all’e-business. Il Ceo di Informix, Peter Gyenes, ha
dichiarato di confidare in un ritorno alla profittabilità già nel
prossimo trimestre. Non tutti gli osservatori concordano con questo
ottimismo e vedono come possibile via d’uscita solo la vendita di
almeno una parte della società.
Nel trimestre sono rallentate le vendite di database (182,2 milioni
di dollari contro i 237,4 milioni di un anno fa). In compenso,
l’e-business ha portato 28,9 milioni, contro i 23,7 milioni del ’99.
La perdita operativa sarebbe stata solo di 18,5 milioni di dollari,
ma a questi vanno aggiunti i 67,2 milioni dovuti alla
ristrutturazione.

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