Perdite piu basse per Amd

Amd ha chiuso il terzo trimestre fiscale con perdite inferiori a quanto
previsto dagli analisti di Wall Street, sull’onda della buona accoglienza
ottenuta dai processori Athlon e di forti vendite nell’area delle memorie
flash. Per migliorare ulteriormente i risultati futuri, la società ha
deciso di vendere la propria divisione di prodotti di comunicazione.
La perdita netta del trimestre è stata di 10,5 milioni di dollari, ossia
0,72 dollari per azione, contro gli 0,97 previsti dagli analisti. Lo scorso
anno, tuttavia, si erano registrati utili per un milione di dollari. Il
fatturato, di 662,2 milioni di dollari, rappresenta un’ascesa dell’11,3%
rispetto al precedente trimestre, ma è comunque in calo, del 3,3% rispetto
a un anno fa. Ha pesato in negativo, tuttavia, la divisione Plc di Vantis,
che è stata venduta nel corso del trimestre. Altri dati positivi sono il
taglio di 74 milioni di dollari nelle perdite operative, rispetto al
trimestre precedente e l’ascesa del margine lordo al 28,4%.
Sul fronte dei processori per pc, Amd ha dichiarato che le vendite in unit
à
sono salite di oltre il 20% (4,5 milioni di pezzi), rispetto ai tre mesi
precedenti, mentre il fatturato è aumentato del 15% (295 milioni). E quest
o
nonostante l’inevitabile calo seguito, verso fine settembre, al terremoto a
Taiwan. Il prezzo medio è sceso solo del 5% e il 75% dei pezzi venduti
aveva un clock di 400 MHz. Tutti gli Athlon venduti erano in tecnologia a
0,25 micron, mentre le prime entrate da quelli a 0,18 sono attese per
questo trimestre.
Per i primi nove mesi dell’anno, la perdita netta è stata di 154 milioni d
i
dollari su un fatturato di 1,89 miliardi. Se quest’ultimo dato è in ascesa
del 7,7% rispetto all’anno scorso, va detto che le perdite erano state
inferiori, attestandosi a 126,3 milioni di dollari.