Perché il sistema continua ad accedere al disco?

Ho installato Windows XP dopo aver formattato l’unica partizione esistente del disco fisso. Il problema è che registro continui accesi al disco (8,5 GB, 5.400 RPM formattato in NTFS). Ogni 2 minuti circa l’HD funziona per 30 secondi e lo f …

Ho installato Windows XP dopo aver formattato l’unica partizione esistente
del disco fisso. Il problema è che registro continui accesi al disco (8,5
GB, 5.400 RPM formattato in NTFS). Ogni 2 minuti circa l’HD funziona per 30 secondi
e lo fa anche se il computer è inattivo. Ho notato che durante alcuni processi
un po’ pesanti, tipo la masterizzazione, aumenta decisamente il consumo
di risorse (tra l’altro esigue, un Intel Celeron 500 con 128 MB di memoria).
Prima di formattare non avevo mai avuto problemi del genere e avevo molti programmi.
Al momento ho installato gli essenziali, l’antivirus PC-Cillin, Microsoft
Office, Corel Draw, Acrobat Reader e Winzip. Rispetto all’installazione
precedente l’unica differenza è che il disco fisso è formattato
in NTFS anziché FAT 32 e ho caricato quasi tutti i font di Corel Draw.

NTFS (New Technology File System) è una struttura che
possiede molte funzionalità per la protezione, recupero e ricerca dei
dati, le quali però richiedono una quantità di spazio nella memoria
e nel disco fisso superiore a quella richiesta da FAT32, e
che probabilmente mette in crisi le scarse risorse del sistema.

Per esempio il servizio di indicizzazione (indexing service),
che estrae informazioni da un gruppo di documenti e li organizza per essere
facilmente accessibili dalla funzione Cerca di Windows XP o da un browser Web,
esegue il recupero e organizzazione nei momenti di inattività del computer,
ma non è il solo a essere attivo in questi momenti.

C’è anche l’NTFS Change Journal, il servizio
che tiene traccia delle modifiche e cancellazioni dei file e della loro aggiunta,
e lo Sparse Files, che recupera spazio nel disco fisso tramite
tecniche di allocazione delle parti di file composte da lunghe sequenze di zeri.

L’elenco dei file presenti nel disco fisso e i loro attributi sono registrati
nell’MTF (Master File Table), un database relazionale
per identificare rapidamente la posizione del file. Il sistema riserva all’MTF
il 12,5% dello spazio del disco fisso, se il disco è troppo pieno il
sistema ne rilascia una parte, ma questo incide sulle prestazioni.

Senza scordarsi delle funzioni di ottimizzazione dei file di Office, dei controlli
periodici dell’antivirus. Tutte operazioni che richiedono l’accesso
al disco da 5.400 RPM, che non è propriamente un mostro di velocità.

NTFS è un sistema di organizzazione dei dati ideale per i dischi di
grandi dimensioni, da decine di GB, con almeno 256 MB di memoria. È possibile
utilizzarlo in sistemi con caratteristiche inferiori, ma in tal caso è
più probabile che si abbia un rallentamento delle prestazioni e non un
miglioramento.

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