Per Toshiba nuovi notebook e un sistema operativo Java

La filiale americana del colosso nipponico, inoltre, ha messo a punto Jvos, un sistema operativo Java-based integrabile in architetture Intel.

Toshiba ha presentato due nuovi modelli di portatili che vanno ad
arrichire la fascia alta della propria gamma. Si tratta del Tecra 740Cdt e
del Tecra 730XCdt, i primi modelli che la società rilascia con a bordo il
Pentium Mmx, il nuovo processore multmediale di Intel. Il 740 rappresenta
il massimo dell’offerta Toshiba e, secondo il manager italiano della pc
division, Andrea Persegati, =B4vuole essere il nuovo standard per i pc
portatili=AA. Il notyebook monta un processore Pentium Mmx a 166 MHz, displa=
y
a colori Tft da 13,3 pollici (con diagonale di 33,8 cm), Cd-Rom 10x e hard
disk da 2,1 Gb e 16 Mb di Ram. Il prezzo di listino consigliato si aggira
sui 12 milioni e mezzo. Il Tecra 730 viene proposto come una piattaforma
per le presentazioni aziendali. Ha processore Mmx da 150 MHz, hard disk da
2,1 Gb, Cd-Rom 10x, 16 Mb di Ram e display da 12,1 pollici. Il suo prezzo
dovrebbe aggirarsi attorno agli 11 milioni di lire.
La subsidiary americana Toshiba Information Systems, inoltre, ha messo a
punto un nuovo sistema operativo Java-based, denominato Jvos e pensato per
le architetture Intel. L’ambiente può essere installato direttamente su un=
a
cpu x86, senza richiedere, dunque, nuovo hardware. Sui prossimi Java Pc,
che saranno rilasciati con Netscape e Marimba Castanet in standard, il
prodotto sarà presente e potrà coesistere con Windows 95. Nel cuore di
Jvos, si trova il sistema Itron Os, nonché Asymetrix Supercede, una virtua=
l
machine che compila il byte code di Java per le architetture Intel. A
partire dal terzo trimestre di quest’anno, Jvos sarà venduto a costruttori
di pc e system integrator.

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