Per Piaggio Aero la videoconferenza è progettazione condivisa

Da due anni l’industria aeronautica riunisce virtualmente le proprie sedi dislocate fra Italia e Francia, riducendo i costi.

Vantaggi certi di risparmio. Queste le conclusioni finali di Piaggio Aero, nota industria aeronautica meccanica, approdata alla videocomunicazione quasi per caso. "Alcuni anni fa, abbiamo iniziato a considerare l’ipotesi di mettere in collegamento diretto le nostre varie sedi non solamente tramite telefono – spiega Carlo Rebecchi, responsabile di rete trasmissione dati di Piaggio Aero -. Avevamo l’esigenza di condividere dati e documenti e le Webcam applicate ai pc erano limitative".


La società genovese ha, quindi, valutato alcuni operatori sul mercato, rivolgendosi inizialmente a Fastweb, che le ha fornito in leasing un paio di stazioni per la videocomunicazione. "Ci siamo immediatamente resi conto dell’utilità che ne derivava – prosegue il manager – e abbiamo deciso di far crescere il progetto. Da un paio d’anni siamo a regime con un sistema strutturato". Affidandosi a Cofax Telematica, Piaggio Aero si è dotata di tre ulteriori sistemi set top da posizionare sopra al monitor a marchio Aethra (due Vega Star Silver punto-punto e un Vega Star Gold per la multiconferenza), raggiungendo quota cinque.


"Si sono ridotti tempi e costi di trasferta – precisa Rebecchi -, potendo mettere in contatto i vari uffici tecnici dislocati nelle diverse sedi e visualizzare i disegni. È stato sicuramente un salto di qualità importante e, probabilmente, provvederemo a dotarci di un’ulteriore macchina".


In particolare, oltre allo stabilimento di Finale Ligure (dove si concentra parte della progettazione e parte della produzione) la società conta un ufficio tecnico a Napoli e un punto destinato all’assemblaggio dei velivoli (oltre che ad aspetti progettuali) a Genova-Sestri. A questi si somma un ulteriore ufficio tecnico a Nizza. "Tra i nostri uffici avviene un continuo scambio di informazioni – puntualizza l’interlocutore -. Prima di ricorrere alla videocomunicazione, molte persone si dovevano spostare tra le varie città, in macchina o in aereo. Ora, invece, abbiamo eliminato oltre la metà dei trasferimenti. Per non parlare del guadagno in termini di tempo tecnico". Le varie sedi sono collegate via Vpn e la trasmissione dati avviene puramente su Ip, senza che siano previste borchie Isdn, rendendo agevoli i collegamenti anche con più uffici alla volta. Per quanto riguarda le stazioni fornite da Fastweb, il sistema di videocomunicazione esce su rete pubblica tramite firewall.


"Se un’azienda dispone di più sedi o filiali – suggerisce il manager -, la videcomunicazione risulta essere molto comoda. Sicuramente riuscendo a parlarsi guardandosi negli occhi la comunicazione ne guadagna". Nei suoi contatti con l’estero, poi, a Piaggio Aero viene continuamente richiesta la connessione in questa modalità. "Ogni pomeriggio ci colleghiamo con il Canada – conclude Rebecchi -, mentre con l’Italia questo accade sporadicamente e comunque solo quando entriamo in contatto con grossi nomi. Forse tra un paio d’anni saremo allineati, specie se si considera che il costo per attivare la videocomunicazione è di poco superiore alla cifra richiesta dall’acquisto di personal computer".

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