Un nuovo mezzo si aggiunge a quelli già rilevati dalla società di ricerca. La Rete per il business è diventata grande
Non capita spesso che Nielsen aggiunga un nuovo mezzo all’elenco di quelli
già monitorati per gli investimenti pubblicitari. Per questo la notizia che
Internet si aggiunge alla lista rappresenta una sorta di svolta epocale,
l’ufficializzazione che, almeno in Italia, la Rete per il business è diventata
grande e che ora può essere guardata con occhi differenti. D’altronde le
cifre iniziano a essere interessanti. Secondo i primi dati pubblicati
dalla società di ricerca i primi sette mesi del 2005 si chiudono con una
crescita media del 13,1%. Il mercato passa così dai 63 milioni di euro dello
stesso periodo del 2004 ai 71 milioni del 2005 con una leggerissima crescita
anche della quota sul totale del mercato pubblicitario che passa dall’1,3%
all’1,4%.
In valori assoluti gli investimenti in pubblicità web sono sostanzialmente
concentrati attorno ai creatività banner (35%), sponsorizzazioni e button (20%),
mentre cresce in modo importante ruolo e peso delle keywords
che raggiungono il 13%. Tra i settori che guardano al web come al mezzo ideale
per la loro comunicazione troviamo la Finanza che genera da sola il 13% del
totale investimenti Internet, le telecomunicazioni con l’11,5%, i servizi di
incontri personali che investono sul web per l’11% del giro d’affari, il turismo
con il 10,9% e i media con il 9,3%. Quello su Internet è un mercato più
polverizzato rispetto ai media classici. I primi dieci investitori
rappresentano infatti solo il 28% circa del fatturato complessivo.
Inoltre, delle 1.252 aziende che hanno investito sul web nei primi sei mesi
del 2005 il 39% non ha investito sui media classici. Il che
vuol dire che per il mercato pubblicitario il web può rappresentare sia una
iniezione di vitalità sia una interessante opportunità per conquistare nuovi
clienti. Fra gli investitori principali del Web ci sono soprattutto nomi di
aziende che sulla rete ci vivono come eBay e Last Minute, e
Telecom che ha su Internet destina il 9% dei propri investimenti pubblicitari.
