Per Microsoft forti progressi nel mercato 2001 dei server

Idc attribuisce alla società di Bill Gates una quota del 49% in termini di nuove licenze nel settore dei sistemi operativi per server. Anche Gartner concorda nel rilevare il relativo stallo dei concorrenti Linux, Unix e NetWare.

La quota del mercato dei sistemi operativi per server controllata da Microsoft nel 2001 è in forte progresso secondo quanto riportato in un recente studio, anche se gli analisti avanzano qualche dubbio sulla possibilità di sostenere gli stessi ritmi di crescita anche nel 2002. Per Idc, che ha appena pubblicato i risultati della propria ricerca sui sistemi operativi server, la quota di mercato attribuibile ai prodotti Microsoft passa dal 42% del 2000 al 49% del 2001. Nello stesso periodo i rivali di Redmond si limitano a mantenere il passo o a perdere in termini di nuove licenze vendute. Lo studio si riferisce infatti al numero di nuove licenze, non di sistemi totali già in funzione. Guardando alla componente Microsoft, spiega l’analista Idc Al Gillen, una parte della crescita è attribuibile ai nuovi programmi di commercializzazione delle licenze, ma una seconda spinta viene dall’avvio di un nuovo ciclo di aggiornamento a Windows 2000 da parte di molti clienti di vecchia data.

Per gli analisti Gartner, il 2002 non sarà altrettanto positivo, un po’ per la crisi economica in atto un po’ per il clima di attendismo che si è determinato in previsione del lancio, previsto solo nel 2003, del nuovo Windows .Net Server. I concorrenti di Microsoft non hanno avuto un 2001 altrettanto incoraggiante. Linux mantiene la sua quota di mercato 2000 sul 25%, NetWare e Unix, entrambi attestati su una quota del 15% per ciascuno scendono entrambi al 12%. Le interpretazioni, tuttavia, dicono che il calo non è stato determinato dalla crescita di Microsoft, che non avrebbe strappato molti clienti ai suoi concorrenti, ma dal mancato allargamento delle proprie posizioni.

Nel complesso, il volume di nuove licenze vendute nel 2001 ha subito una contrazione dell’1% rispetto al 2000. In retrospettiva, si può affermare che molti analisti si attendevano il buon comportamento di Microsoft proprio a causa del numero di ridotto di aziende che aveva optato per Windows 2000 nel momento stesso del suo lancio, nel febbraio di due anni fa: alla fine del 2000 solo il 5% delle installazioni erano passate da Windows Nt a Windows 2000 (un prodotto ritenuto fin troppo ricco di novità, a incominciare dall’Active Directory). Di conseguenza, gli osservatori non vedono nel lancio di Windows .Net Server 2003 il potenziale motore di una crescita esplosiva.

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