Per Microsoft è il momento di concentrarsi sul multimedia

La società ha dato il via alla fase i beta testing di Media Player 9, un prodotto sempre più strategico nella fornitura di audio e video on-demand. In dirittura d’arrivo anche il nuovo sistema operativo Windows Xp Media Center Edition, che trasforma il pc in una console multimediale

5 settembre 2002 Microsoft inaugura la stagione autunnale
presentando da una parte la versione preliminare di un software che si sta
rivelando sempre più strategico, Media Player 9, e dall’altra dando notizia
della messa in produzione dell’ultimo nato nella famiglia Windows Xp, ossia
Media Center Edition.


Riguardo Media Palyer 9, è ormai da qualche tempo che si susseguono
incessanti le voci inerenti l’inizio della fase di test. Ieri, finalmente, Bill
Gates ha ufficializzato la cosa con una suntuosa festa in quel di Hollywood. E
non poteva essere altrimenti visto che questo prodotto è e sarà sempre di più la
base di una strategia che dovrebbe portare alla convergenza tra Internet e le
trasmissioni televisive. D’altra parte, dovrà rappresentare anche un valido
concorrente per i player realizzati da RealNetworks, azienda che ha già
stipulato interessanti contratti per lo streaming di audio e video in Rete.


Da un punto di vista tecnologico, il nuovo Windows Media Player, il cui
sviluppo ha richiesto quasi quattro anni di lavoro e un investimento di circa
500 milioni di dollari, si presenta notevolmente rinnovato rispetto ai suo
predecessori. Sono infatti presenti nuovi codec audio e video in grado di
impiegare file più piccoli 20% di quelli attualmente usati senza però incidere
sulla qualità sonora. Microsoft ha dotato inoltre il software della capacità di
riprodurre audio nel formato 5.1 surround (lo si potrà mettere alla prova già
dal prossimo 25 settembre con l’uscita del nuovo Cd di Peter Gabriel Up). È
stata poi migliorata la gestione delle playlist ma è stato mantenuto un supporto
limitato agli Mp3: si potranno ascoltare le canzoni ma non convertire brani
audio in questo formato. Quest’ultima operazione sarà possibile solo acquistando
prodotti di terze parti.


Un altro terreno su cui Windows Media Player 9 si troverà a contrastare
RealOne sarà quello della possibilità per i partner di proporre servizi basati
sulla fornitura di contenuti multimediali. Microsoft ha annunciato che una
sessantina di aziende (tra cui diversi provider di video-on-demand) ha già
assicurato il proprio supporto al nuovo software e l’adesione di altre società è
attesa a breve.
Non sia ancora di preciso quando sarà resa disponibile la
versione definitiva del prodotto, ma ciò è comunque previsto avvenga entro
l’anno. Windows Media Player 9 nasce come software per Windows Xp, ma può essere
anche usato con Windows 98Se, solo che in questo caso non i potranno utilizzare
tutte le nuove funzionalità.


Complemento ideale di Media Player è il nuovo Windows Xp Media Center
Edition. Si tratta di un sistema operativo con spiccate propensioni multimediali
che verrà installato nei prossimi mesi sui computer indirizzati a un uso
domestico. Consentirà infatti di trasformare il Pc in una vera e propria console
multimediale con funzione di Tv, videoregistratore, lettore Dvd e riproduttore
audio. Il tutto, ovviamente gestito tramite telecomando.


Il nuovo sistema operativo non potrà essere comprato sugli scaffali dei
negozi, ma si troverà già installato su i computer di alcuni dei principali
vendor: il primo tra tutti ad adottarlo sarà Hp su un computer dal prezzo
compreso tra i 1.500 e i 2.000 dollari e la cui commercializzazione è prevista a
partire da  novembre.


Notizia dell’ultimissima ora è invece l’ormai prossima fase di beta test del
nuovo Office 11, il successore dell’attuale Office Xp.



 

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