Per le piccole imprese arrivano i Punto Microsoft

Due miliardi di dollari di investimento a livello mondiale per i partner che operano sulle Pmi e l’avvio in Italia di un programma pensato per specializzare rivenditori, softwarehouse, consulenti sull’offerta di prodotto Microsoft pensata per le imprese con meno di 100 dipendenti.

13 Febbraio 2004. Quella della piccola e media impresa è la grande sfida dei prossimi anni e Microsoft ha deciso di giocarla mettendo in campo imponenti risorse, idee e iniziative. Trattandosi poi di Pmi l’Italia assume una importanza strategica ed è per questo che proprio nel nostro Paese parte in anteprima mondiale un iniziativa volta a creare un nuovo canale destinato a servire le piccole imprese.
Punto Microsoft è il nome del programma di certificazione ed è anche il nome del nuovo canale di vendita che Microsoft intende formare e organizzare punando sulla specializzazione e sulla motivazione al servizio delle piccole imprese.

Prima di presentarne i contenuti, Davide Viganò, vice direttore generale di Microsoft Italia, ci tiene a ricordare due aspetti che stanno alla base dell’iniziativa. Prima di tutto sottolinea che il canale di vendita indiretto è da sempre strategico per Microsoft e lo è ancor di più per quanto riguarda le piccole imprese, in secondo luogo e a dimostrazione di questa tesi annuncia che Microsoft corporation ha deciso un investimento di 2 miliardi di dollari a livello mondiale totalmente destinati alla formazione e al supporto dei propri partner nello specifico settore delle Pmi.
Due messaggio chiari a testimonianza del fatto che Microsoft ci crede e che vuole un nuovo ingaggio con le aziende del trade per trovare la formula giusta che consenta di cogliere veramente e finalmente le opportunità delle Pmi.
Ma veniamo alla nuova iniziativa.
“Sul mercato – spiega Rossano Ziveri, direttore divisione piccole e medie imprese e partner – non mancano i rivenditori in grado di agganciare la piccola impresa, si tratta però di aziende che per riuscire in questa “impresa” hanno bisogno di un sostegno adeguato e di partnership appropriate. Punto Microsoft ha proprio lo scopo di mettere a disposizione di queste imprese i mezzi e le risorse ottimali per convincere le piccole imprese a iniziare o a riavviare un processo di informatizzazione”.
Concretamente Punto Microsoft offre una serie di benefici direttamente apprezzabili: “Gli aderenti – spiega ancora Ziveri – potranno referenziarsi sul mercato come Punto Microsoft, utilizzeranno questo brand in modo da associare chiaramente la loro impresa a Microsoft. In particolare poi i Punto Microsoft godranno di campagne pubblicitarie pianificate a livello di stampa locale che avranno lo scopo di alzare il livello di visibilità delle aziende interessate. A queste aziende verrà poi messo a disposizione materiale marketing e kit di merchandising per attrezzare in modo adeguato il punto vendita e per referenziare il proprio sito internet. Il Punto Microsoft potrà contare su kit di prodotto appositamente pensati per la piccola impresa e ogni tre kit venduti scatterà il premio costituito da un quarto kit gratuito”. A questi benefici va aggiunto il supporto tecnico diretto Microsoft e corsi di formazione specifici, l’attivazione di promozioni dedicate e la disponibilità del call center Microsoft per informazioni e supporto. I Punto Microsoft potranno poi accedere al sito riservato ai partner, disporranno di uno specifico spazio all’interno del sito Microsoft for partners e su bCentral, il sito dedicato alla piccola impresa.
C’è poi una figura destinata a svolgere un ruolo determinante in tutta l’operazione ed è costituita dal promoter Microsoft. “Questi nuovi partner – prosegue Ziveri – oltre a tanto web e telefono avranno a disposizione un importantissimo punto di contatto umano costituito dalla figura del promoter diretto che avrà il compito di fare il tuning della relazione con Microsoft visitando regolarmente il partner in modo da fornire formazione e aggiornamento in modo personale”.

Questi i benefici, ma cosa chiede in cambio Microsoft?
Per quanto riguarda gli obiettivi di vendita verranno stabiliti da ciascun Punto Microsoft al momento dell’accordo “Non vogliamo forzare la mano a questi operatori – spiega Ziveri – abbiamo voluto creare una formula che permettesse loro di avere a disposizione mezzi più efficaci, una maggiore visibilità e una specifica preparazione per raggiungere meglio i loro obiettivi che corrispondono ai nostri. Per questo abbiamo deciso che gli obiettivi di vendita devono essere stabiliti insieme al partner e che i meccanismi di incentivazione devono essere immediati e basati sugli stessi prodotti Microsoft”. Ma vediamo meglio la lista degli impegni: il Punto Microsoft potrà acquistare kit di prodotti proposti a valori compresi tra 1500 a 5000 Euro e dunque tarati sulle capacità di spesa di piccole realtà, e dovrà vendere almeno tre kit nell’arco di sei mesi. Ogni tre vendite avrà diritto al in kit omaggio. Il partner deve poi impegnarsi a rispondere tempestivamente alle richieste dei clienti entro e non oltre cinque giorni dalle segnalazioni, dovrà organizzare attività promozionali sul punto vendita, nella forma di un Microsoft Day almeno ogni sei mesi, dovrà rispettare i percorsi formativi Microsoft attraverso corsi online sia di tipo tecnico sia commerciale. Ultimo ma certamente non meno importante i Punto Microsoft dovranno dimostrare un fortissimo commitment all’utilizzo e alla diffusione di software originale.
“Il cliente potenziale di questo nuovo programma – precisa Vigano – è costituito dalle aziende di piccole dimensioni con meno di 100 dipendenti e che non dispongono al proprio interno di personale qualificato in It. (vale a dire la maggioranza delle imprese italiane n.d.r.). A loro Microsoft vuole rivolgersi con un canale appropriato, geograficamente vicino all’impresa, certificato e validato e con kit di prodotto appositamente pensati per rispondere ai bisogni di queste imprese e basati sui prodotti centrali dell’offerta Microsoft in una forma e con politiche di licensing economicamente accessibili a queste imprese”.
I prodotti in questione partono dal mondo desktop con Office11 che è diventata una piattaforma completa in grado di unire programmi classici di produttività, con applicazioni a livello server e servizi di condivisione di progetti e documenti. Per il mondo server comprendono Windows Small Business Server 2003 la versione di Windows Server 2003 dedicata alla piccola e media impresa che offre in un’unica soluzione servizi come la gestione a Internet, la sicurezza, i servizi di posta elettronica, il supporto wireless, la condivisone di file e printing, l’accesso remoto, il back up, gli applicativi per la collaboration e la configurazione automatica dei client di rete. Per le imprese meno piccole o con esigenze più complesse c’è poi Microsoft Business Solution Crm, la soluzione che porta i vantaggi e le opportunità del Customer Relationship Management anche nelle aziende di piccole e medie dimensioni.

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