Per le imprese il credito è sempre più un problema

Secondo l’Osservatorio Confcommercio è diminuita la quantità di denaro resa disponibile dalle banche

Il credito continua a rappresentare un problema per le imprese italiane: è quanto emerge dall’osservatorio di Confcommercio relativo al secondo trimestre 2009, che segnala anzi una situazione sostanzialmente peggiorata rispetto al trimestre precedente. Il rapporto evidenzia innanzitutto come sia diminuita la percentuale di aziende che si sono dimostrate in grado di fare fronte autonomamente alle proprie necessità finanziarie. Il 58,7% delle imprese ha dichiarato di essere stato autosufficiente, il 32,2% ha segnalato alcune difficoltà, mentre un 9,1% ha rivelato esplicitamente di non essere stato in grado di fare fronte al proprio fabbisogno finanziario. La differenza percentuale tra imprese senza problemi finanziari e quelle in difficoltà è dunque circa del 17,3, un dato peggiore rispetto al 21,8 del trimestre precedente.

Sud in sofferenza

Le imprese che più delle altre sono state in grado di fare fronte al proprio fabbisogno finanziario nel trimestre sono state quelle del Nord-Ovest e del Nord-Est, mentre hanno avuto più difficoltà le aziende residenti nel Centro Italia e nel Meridione. In termini percentuali le imprese che si aspettano un miglioramento della propria capacità finanziario sono il 15,7% , contro un 15,9% che prevede un peggioramento.

Aumenta la domanda di credito 
Le problematicità attuali sono confermate anche da un altro punto dell’indagine Confcommercio: nel secondo trimestre del 2009  è aumentata la percentuale di imprese che hanno richiesto un fido o che hanno cercato di rinegoziare un fido già esistente. Queste aziende sono state il 34,6% contro il 27,7% del passato trimestre. Nell’ambito del 34,6% delle imprese che si sono rivolte al sistema bancario, il 64,2% ha visto accogliere la propria domanda con un ammontare pari o superiore rispetto a quello richiesto, l’8% ha ottenuto una somma inferiore, il 7,3% delle imprese si è vista rifiutare la propria domanda, e il 13,7% è ancora in attesa di conoscere l’esito della propria richiesta alle banche. Il 6,8% delle aziende, infine, non ha fatto domanda di credito alle banche, ma ha dichiarato di essere intenzionata a presentarla nel prossimo trimestre. 

Migliora la durata temporale 
Sembra peggiorata la quantità di credito reso disponibile da parte delle banche: solo l’11,8% degli imprenditori intervistati segnala una situazione migliore rispetto al primo trimestre 2009, contro il 29,3% delle imprese che lamenta una diminuzione del credito. Qualche segnale positivo arriva dai numeri relativi alla durata temporale del credito: per il 6,1% la situazione è migliorata, contro il 20,5% delle imprese che hanno notato un peggioramento. La differenza tra queste due percentuali è dunque del -14,4, in ripresa rispetto al -19,8 registrato nel passato trimestre.

Costo del finanziamento
Peggiora invece l’indicatore congiunturale relativo al costo dei finanziamenti erogati da parte delle banche, che fa registrare un -0,7 contro il +5,0 del passato trimestre. Soltanto per il 24,4% del campione il costo dei finanziamenti è infatti migliorato, contro un 25,1% di imprese che ha notato un deterioramento delle condizioni.

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