Per il nuovo PalmOs servono le alleanze strategiche

PalmSource rilascia qualche anticipazione su Sahara e conferma di aver utilizzato per il nuovo sistema operativo tecnologie di player quali Ibm, Novell o Visio

20 giugno 2003 Il nuovo sistema operativo
al quale sta lavorando  PalmSource, chiamato
Sahara e del quale è stata data qualche anticipazione nel corso
dell’edizione statunitense del CeBit, dovrebbe essere particolarmente indicato
per applicazioni di tipo aziendale.
Il nuovo sistema operativo dovrebbe
includere miglioramenti per quanto concerne sicurezza, web browsing, lettura di
documenti, instant messaging ed email.
Sahara, di fatto il nome in codice di
Palm Os 6, dovrebbe essere pronto per la fine dell’anno e
disponibile per gli utenti circa sei mesi dopo.
Per questo nuovo sviluppo
PalmSource, il cui spin off da Palm è ormai un processo in corso, ha deciso di
integrare tecnologie acquisite da Ibm, Novell e Visio e che
dunque le consentono di offrire funzionalità maggiormente indirizzate alle
esigenze dell’utenza corporate.
In particolare, Palm ha preso in licenza Web
Services Toolkit for Mobile Devices da Ibm, da Novell ZenWorks, mentre da Visio
alcune feature per inviare e ricevere messaggi usando
Bluetooth.

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