Per il b2b c’è anche Acer Finance

Un programma ad hoc insegna a vendere prodotti di elettronica di consumo ai pc shop

Pc company certamente, ma con tanto di aspirazione al globale. Nel senso
più vasto del termine. Così sarà la Acer di domani. Anzi di oggi. Con tutta
quella forte intenzione di non perdere le potenzialità di mercati emergenti:
India e Brasile in testa, ma giusto per rimanere nelle vicinanze anche Polonia,
Turchia e Ucraina, realtà che a breve dovrebbero declassare altre nazioni
europee (Italia compresa) come potenzialità di mercato.

Ma oltre a questa globalità geografica, Acer intende essere
anche “tecnologicamente globale”
. Che in Italia significa arrivare a un fatturato di 780 milioni di euro tutto compreso (sono stati 614 nel 2004, ovvero il 30% di crescita).
Insomma non solo
notebook

e non solo Lcd, due settori dove in Italia eccelle. Non solo desktop, in cui crede ancora, e server, su cui vuole puntare con forza.. Ma anche tanto Digital home (comprensivo di fotocamere digitali, tre ora in offerta con un entry level a 5 mega pixel).
Perchè, ormai, non si può più prescindere dalla convergenza tra It ed elettronica (anche se – come afferma Gianfranco Lanci, presidente di Acer – dobbiamo ancora trovare degli standard tra Ict ed elettronica. Standard che speriamo arrivino in fretta perchè il segmento di mercato è ampio e interessante).
Tanto ampio ed
interessante che forse è il caso già di organizzarsi a livello di canali e
distribuzione. “Sì – afferma Giampiero Morbello, contry manager di Acer
Italia – ma al di là dei canali crediamo che il nostro ruolo sia quello di
fare formazione. Un programma ad hoc insegna a vendere prodotti di elettronica di
consumo ai pc shop, mentre assiste anche i negozi di elettronica nel vendere i
pc”.
Comunque, al momento il suo consiglio ai distributori è “Non fate
troppo affidamento al mondo retail. E’ un mercato troppo legato alla domanda e
si rischia di scottarsi”
. Nei piani di Acer nessun nuovo
distributore all’orizzonte.
Ma il giorno in cui la Gdo si organizzasse
a livello di logistica a lavorare con i vendor di informatica , Acer non avrà
problemi a seguire questo canale “direttamente”
: Come, in fondo, fa già in Francia.

Che però il core business rimanga l’offerta business, lo confermano le decisioni di aprire un’Acer Finance per il mondo B2b. E a gestire questa divisione è stato chiamato Claudio Mombello. Un passato in Compaq, ma anche in Esprinet.

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