Per Hp anche la tv è un digital hub

Fino a oggi il pc è stato considerato il centro dell’universo digitale. Ma una nuova tecnologia di Hp potrebbe cambiare la situazione

Verso la metà del 2006 Hp inizierà a consegnare nei negozi nuovi televisori Lcd ad alta definizione dotati di una nuova tecnologia che permette l’accesso a contenuti digitali. Si tratta di schermi a 32-37 pollici forniti anche di collegamento wireless nelle versioni 802.11a e 802.11g.
Queste ultime sono due versioni ulteriori della 802.11 che nella release b è nota come Wi-fi.
La 802.11g permette 54 Mb (nominali) sulla banda dei 5 GHz, mentre la seconda ha la stessa velocità lavora sui 2,4 Ghz ed è compatibile con la versione b.
Note tecniche che servono a fare comprendere la svolta che potrebbe arrivare da questo tipo di prodotti che spostano, o comunque affiancano la tv al pc come centro dell’universo digitale.
Non a caso negli Stati Uniti la notizia è stata presentata parlando di “digital hub”, un concetto che ribalta ciò che da tempo si affema nell’hi tech che continua a vedere il pc come punto di riferimento di tutti quegli apparecchi come video e fotocamere, lettori Mp e altro.

Dopo avere resistito agli attacchi di Larry Ellison, ceo di Oracle, che nel 1995 parlava di fine del pc destinato a diventare un semplice terminale Internet, il pc è diventato il punto di riferimento di quegli apparecchi che iniziavano a essere prodotti con l’avvento del digitale. Intel e Apple sono le società che si sno distinte per avere ribadito più volte il concetto del pc come hub del mondo digitale.
Spetta infatti a Craig Barret, ceo di Intel, spiegare a una delle prime edizioni degli anni Duemila del Developer forum, parlare di extendend pc.
Per Barret il personal computer sta diventando il cuore di un mondo digitale dove attorno a lui ruotano player Mp3, videocamere e altri prodotti come il microscopio presentato da Intel allo Smau di qualche anno fa.
Dopo Intel è la volta di Apple che, forte del successo di iMac e iBook, segue Intel sulla stessa strada e piazza le sue macchine al centro di una piazza virtuale sulla quale guardano le altre soluzioni proposte dalla società di Cupertino che riproduce anche fisicamente questa idea con gli “ecosistemi Mac”, i corner dedicati al mondo della Mela, aperti in alcuni punti vendita.

Ma il pc non ce l’hanno in casa tutti. Cosa che vale soprattutto per l’Italia ma anche per gli Stati Uniti e allora Hp, che nel gennaio 2006 annuncerà anche il partner al quale si appoggerà per i servizi video e musicali, cerca di spostare l’attenzione anche sulla tv. Destinata, anche se non in tempi brevi, a fare concorrenza al pc.

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