Per CheckPoint il gateway si fa virtuale

Al via una nuova versione del sistema di sicurezza che fa uso della virtualizzazione.

Check Point ha aggiornato il Vpn-1 Power Vsx Ngx, ossia la versione virtuale del proprio gateway di sicurezza con funzionalità integrate di firewall, Vpn e intrusion prevention usato da provider di servizi e aziende con reti virtuali èer creare fino a 250 sistemi di sicurezza virtuali su un’unica piattaforma hardware.

Tra gli aggiornamenti al prodotto troviamo il clustering avanzato che distribuisce i sistemi virtuali tra membri del cluster, permettendo una crescita lineare in termini di prestazioni, monitoraggio in tempo reale della distribuzione del traffico e una riduzione nel traffico di sincronizzazione.

La nuova versione punta a incrementare anche l’efficienza hardware attraverso nuovi controlli delle risorse, che garantiscono che l’utilizzo delle Cpu da parte di ciascun sistema virtuale sia ottimizzato in funzione dell’efficienza complessiva e sicurezza della rete.

In aggiunta c’è un nuovo controllo della qualità di servizio della rete che fornisce una gestione granulare di diverse tipologie di traffico e che supporta il protocollo Differentiated Services, assegnando caratteristiche univoche di trasmissione a classi di traffico individuali.
È già disponibile a partire da 24mila dollari per un sistema virtuale con 10 licenze.

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