PeopleSoft: non vendete

Di nuovo il consiglio di amministrazione invita gli azionisti a non cedere all’offerta di Oracle.

Dopo il rialzo dell’offerta da parte di Oracle, che ha ormai
raggiunto i 24 dollari per azione, arriva un nuovo altolà agli azionistio da
parte del board direttivo di PeopleSoft, che li consiglia di
non agire in questo momento.
Il consiglio di amministrazione si riunirà per
esaminare le modifiche apportate all’offerta e fornirà le proprie
raccomandazioni all’azionariato.
In precedenza, il board ha rifiutato
all’unanimità l’offerta non sollecitata di Oracle per quattro volte consecutive.

Il consiglio di amministrazione resta in ogni caso convinto che l’offerta
sottostimi il reale valore di PeopleSoft e per questo motivo ancora ritiene che
l’offerta sia da respingere, anche in considerazione delle prospettive per i
prossimi mesi, che vedono crescite sequenziali nella vendita delle licenze e dei
profitti.
Per altro resta in attesa dell’esito della causa intentata proprio
contro Oracle, chiamata a rispondere per oltre 1 miliardo di danni, nella
convinzione che Oracle abbia intrapreso un’azione non corretta e una
deliberata campagna finalizzata a distogliere i clienti di PeopleSoft.

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