Prorogata la scadenza per la comunicazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata all’ufficio del Registro delle imprese.
Le organizzazioni
avranno a disposizione più tempo per adottare
la posta elettronica certificata (Pec). Infatti, le imprese individuali attive
e non soggette a procedura concorsuale sono tenute a depositare, presso
l’ufficio del Registro delle imprese, il proprio indirizzo di posta elettronica
certificata entro il 30 giugno 2013. Nel caso l’ufficio del registro delle
imprese riceva una domanda di iscrizione che non ha indirizzo di posta
elettronica certificata, anziché sanzionare l’impresa, com’è previsto
attualmente, sospenderà la domanda fino a integrazione della stessa con
l’indirizzo di posta elettronica certificata e comunque per 45 giorni;
trascorso tale periodo, la domanda si intende non presentata. È una delle
previsioni contenute nel dl 179 del 2012, il decreto Crescita 2.0, la cui legge
di conversione n. 221/2012 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 294
del 18 dicembre.
Sempre in
tema di Pec, l’accesso all’Ini-Pec (Indice nazionale degli indirizzi di posta
elettronica certificata) delle imprese e dei professionisti, tenuto dal
Ministero per lo Sviluppo Economico sarà consentito non solo a Pa,
professionisti e imprese, ma anche ai gestori o esercenti di pubblici servizi e
a tutti i cittadini tramite sito web e senza necessità di autenticazione. E
ancora, da sottolineare la norma secondo cui chiunque venda prodotti e presti
servizi, anche professionali, dovrà obbligatoriamente dotarsi di strumenti
elettronici di pagamento.
Inoltre, i pagamenti elettronici, per esempio per
l’acquisto di ticket per i mezzi pubblici, potranno essere effettuati tramite
tablet e smartphone. E anche le pubbliche amministrazioni saranno obbligate ad
accettare pagamenti in formato elettronico e dovranno pubblicare sui loro siti
internet i rispettivi codici Iban. Ancora, dal 1° gennaio 2013 le
amministrazioni pubbliche e i gestori o esercenti di pubblici servizi potranno
comunicare con il cittadino esclusivamente tramite il domicilio digitale dallo
stesso dichiarato e senza oneri di spedizione a suo carico.