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Pec obbligatoria per aziende e professionisti dal 1 ottobre

La Pec è sempre più uno strumento indispensabile per gli italiani: dal primo ottobre scatta l’obbligo, sancito dal Decreto Semplificazioni, di comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata.

Possedere un indirizzo di posta elettronica certificata, che facilita i rapporti con la Pubblica amministrazione, era già un obbligo dal 2008 per le società e dal 2012 per le imprese individuali.

Ma se la mancata comunicazione prevedeva finora solo una sospensione temporanea per l’invio di pratiche telematiche al Registro imprese, ora invece può comportare una multa compresa tra i 206 e i 2.064 euro per le società, tra i 30 e i 1.548 euro per le imprese individuali.

Per le imprese che dopo la scadenza del termine risulteranno prive di Pec, oltre al pagamento della sanzione amministrativa, è prevista l’assegnazione d’ufficio di un domicilio digitale da parte della Camera di Commercio.

La comunicazione del domicilio digitale è esente da imposta di bollo e diritti di segreteria.

Inoltre è doveroso ricordare che i vantaggi della Pec nei confronti della tradizionale posta raccomandata sono innegabili: i disservizi di quest’ultimo servizio postale sono tanti e tali da aver portato l’Antitrust ad infliggere a Poste Italiane una multa di 5 milioni di euro.

casella pec

Come richiedere una Pec

Evidente quindi l’urgenza, per chi ancora ne fosse sprovvisto, di dotarsi di una casella Pec.

Uno sforzo decisamente lieve, per fortuna: tutti i gestori Pec sono indicati in una apposita pagina del sito AgID.

Sono Actalis, Aruba, Cedacri, Consiglio Nazionale del Notariato, IN.TE.S.A, Infocert, Innova Puglia, Irideos, ITnet, Namirial, Notartel, Poste Italiane, Regione Basilicata, Regione Marche, Register, Sogei, Telecom Italia Trust Technologies, Twrt, Universit òdi Napoli Federico II.

Molte delle proposte costano pochi euro all’anno, mentre alcuni gestori offrono offerte integrate con altri servizi, come ad esempio domini o opzioni per visualizzare e leggere dalla casella Pec le fatture elettroniche, per un prezzo senza dubbio abbordabile per chiunque.

Dato che ogni gestore garantisce (e su questo vigila strettamente la stessa AgID) il corretto funzionamento delle proprie caselle Pec, è proprio sui servizi aggiuntivi che potrebbe vertere la scelta di un potenziale cliente.

Non resta quindi che verificare quale fa al caso vostro, ma senza indugiare troppo: le sanzioni non scherzano.

 

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