Pec obbligatoria anche per le ditte individuali

Con il Decreto sviluppo 2.0, l’obbligo di dotarsi di indirizzo di posta certificata è stato esteso anche alle imprese composte da un’unica persona. Creato inoltre l’Indice nazionale degli indirizzi Pec e offerta la possibilità di attivare un domicilio digitale.

Con il D.L.
Crescita 2.0,
il Governo ha introdotto l’obbligo della Pec anche per le imprese
individuali
e ha istituito l’Ini-Pec, ossia l’indice nazionale degli indirizzi
di Pe
c. Inoltre, è stata anche attribuita ai cittadini la facoltà di attivare un
domicilio digitale
mediante la comunicazione di un indirizzo di Pec che
confluirà nell’Anpr (Anagrafe nazionale
della popolazione residente).

Il 20 ottobre 2012 infatti è entrato in vigore l’articolo 5 del D.L. numero
179/2012 che estende alle imprese individuali l’obbligo, già previsto per le
società, di comunicare al Registro delle imprese un proprio indirizzo di posta
elettronica certificata (Pec).
Pertanto le nuove imprese individuali che si iscrivono al Registro delle
imprese o all’Albo imprese artigiane a partire da tale data devono comunicare
un proprio indirizzo Pec, mentre le imprese individuali già iscritte alla data
del 20 ottobre hanno tempo fino al 31 dicembre 2013 per comunicare al Registro
delle imprese o all’Albo imprese artigiane un proprio indirizzo Pec.

La comunicazione può essere già effettuata attraverso la procedura
ComunicaStarweb
, mentre la procedura semplificata, utilizzabile direttamente
dal portale www.registroimprese.it, è utilizzabile esclusivamente per
le società.
Analogamente a quanto previsto per le società, l’ufficio del Registro delle
imprese
che riceve una domanda di iscrizione da parte di un’impresa individuale
che non ha iscritto il proprio indirizzo di posta elettronica certificata, in
luogo dell’irrogazione della sanzione prevista dall’articolo 2630 del Codice
civile, sospenderà la domanda per tre mesi, in attesa che essa sia integrata
con l’indirizzo di posta elettronica certificata.

Un’altra novità in materia di posta elettronica certificata contenuta nel Decreto sviluppo
2012 parte seconda riguarda l’istituzione Indice nazionale degli indirizzi di
posta elettronica certificata”, il  cosiddetto Ini-Pec
che imprese e professionisti
depositano presso il Registro delle imprese e gli Ordini o Collegi
professionali. L’ intento è quello di favorire la presentazione di
istanze, dichiarazioni e dati, nonché lo scambio di informazioni e documenti
tra la pubblica amministrazione e le imprese e i professionisti.

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