Pcu Italia, un 2000 chiuso tra alti e bassi

L’aumento del fatturato della società compensa in parte il negativo risultato ante imposte

L’anno 2000 si è chiuso per Pcu Italia con un fatturato
pari a 21,74 milioni di euro, il 12% in più rispetto all’anno precedente. La
capogruppo della società, il cui core business è nella  progettazione e
fornitura di soluzioni per l’emissione e la gestione di smart e magnetic card,
ha beneficiato di una crescita dei ricavi pari a 21,1 milioni di euro.
Nonostante il margine operativo lordo sia in crescita, il risultato ante
imposte è però negativo. Le previsioni per il 2001 parlano comunque di una
crescita di fatturato vicina al 30%, che dovrebbe realizzarsi grazie al rilascio
di una serie di nuovi prodotti e all’entrata in funzionamento dello stabilimento
CardNet di Iglesias, in provincia di Cagliari. Segnali positivi arrivano anche
dall’aumento del numero dei membri che formano il Consiglio di Amministrazione
di Cpu Italia. Con l’ingresso Faira Camilleri e Dario Cassinelli, quest’ultimo
recentemente nominato amministratore delegato di Eplanet, si è saliti a quota
sette.

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