Pc in Europa? Si, ma nelle case

L’istituto di ricerca Idc ha calcolato in oltre 11 milioni di unità il quantitativo di personal computer venduti nell’ultimo trimestre del 1999 in Europa, Medio Oriente e Africa. La crescita, 14,7% rispetto allo stesso periodo del ’98, è …

L’istituto di ricerca Idc ha calcolato in oltre 11 milioni di unità il
quantitativo di personal computer venduti nell’ultimo trimestre del 1999 in
Europa, Medio Oriente e Africa. La crescita, 14,7% rispetto allo stesso
periodo del ’98, è significativa ma non raggiunge il 15,6% calcolato a fin
e
’98 sulla fine del ’97. Nelle nazioni dell’Europa occidentale la crescità
è
stata del 13,4%, con un valore complessivo, valido per tutto il 1999 sul
’98 pari al 17%. A soffrire un poco sono stati i grossi fornitori dei
grandi clienti aziendali, che nell’ultima parte dell’anno hanno rallentato
parecchio i loro ordinativi di pc. In compenso, si deve registrare il buon
andamento della spesa consumer, alimentata dalla crescente voglia di
Internet e dall’attenzione nei confronti del nuovo fenomeno del pc "quasi
gratis" di numerose operazioni promozionali. Secondo gli analisti di Idc la
pressione dei prezzi continua a pesare, sia sul versante business sia su
quello consumer. Questo non significa che la richiesta di macchine
diminuirà, anzi; ma che i costruttori dovranno continuare a intervenire su
l
rafforzamento dei propri modelli di business. Compaq continua a capitanare
le classifiche di vendita nella regione, ma ha sofferto abbastanza il
rallentamento del segmento aziendale. Nel Regno Unito, sostiene Idc, Compaq
sarebbe ritornata numero uno dopo un trimestre ceduto al rivale Dell. Al
terzo posto troviamo Fujitsu/Siemens, che può dirsi soddisfatta per
l’andamento del merge.

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