Pc in Europa: grazie, W2000

Il buon andamento delle vendite di Windows 2000 ha contribuito a risollevare notevolmente la curva di vendita dei personal computer in Europa. Lo affermano gli analisti Idc nel loro rapporto trimestrale confrontando l’attuale ripresa del mercato a un i …

Il buon andamento delle vendite di Windows 2000 ha contribuito a
risollevare notevolmente la curva di vendita dei personal computer in
Europa. Lo affermano gli analisti Idc nel loro rapporto trimestrale
confrontando l’attuale ripresa del mercato a un inizio anno piuttosto
deludente, ancora condizionato dal generale rallentamento che si è
verificato intorno alla fatidica data del (disinnescato) baco del 2000. Il
vento sembra tornato a soffiare in favore del pc proprio in questo mese di
marzo, a poche settimane dal debutto del nuovo sistema operativo
professionale Microsoft. Nelle nazioni dell’Europa occidentale il tasso di
crescita trimestrale sfiora l’11% nel confronto con lo stesso periodo del
’99. Un anno fa, la crescita aveva superato il 20%. A livello mondiale le
vendite dovrebbero subire una contrazione del 9% rispetto al primo
trimestre del 1999 in valore, mentre i volumi aumentano del 20% in unità
consegnate. Secondo John Brown, di Idc, "dopo la fine delle paure sul baco
e l’introduzione di Windows 2000, le aziende possono tornare a rinnovare i
loro parchi macchine. Prevediamo che il mercato delle imprese finisca per
registrare una crescita ancora più florida dello scorso anno, partendo
proprio dalla ripresa che sta caratterizzando questo trimestre". I punti di
forza del pc sono in questo momento i clienti consumer e le piccole
imprese, oltre alla buona disponibilità di ampli volumi di sistemi
portatili; fattori che dovrebbero favorire due nomi in particolare:
Hewlett-Packard e Apple.

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