Pc in Europa: fermi in attesa dei tablet

Un quarto trimestre in calo, un 2010 piatto: i pc in Europa sentono il calo di interesse verso i netbook in attesa che l’onda media tablet salga.

Ferma, per ora, nella sua scelta di non considerare i tablet nell’analisi relativa al mercato dei pc client, Gartner presenta i dati dell’ultimo trimestre dello scorso anno per il mercato Emea.

Il segno è negativo, con vendite per 19,4 milioni di unità in regresso del 4,4% rispetto al pari periodo del 2009.
Piatto, inoltre, il comparto per l’intero 2010, che si chiude a 46 milioni di unità in linea con il 2009.

Secondo gli analisti della società, particolarmente penalizzato risulta il comparto consumer, che ha messo a segno un -8,1% nell’ultima parte dell’anno. Importante, in una situazione economica ancora piuttosto debole, è stata la diversione degli investimenti dal pc verso altri dispositivi del mondo della consumer electron ics, dai media tablet alle console di gioco agli e-reader.

Il fronte business e professionale, dal cantro suo, non riesce a cantare vittoria, rimanendo di fatto sugli stessi livelli dell’anno precedente.

Per quanto riguarda la classifica dei produttori, il primo posto spetta ad Hp, con 4,2 milioni di unità, in calo dello 0,5%, tallonata da Acer che perde il palmares e si colloca in seconda posizione a 4,041 milioni di unità, in questo caso in calo del 13,5%. Il calo di Acer, secondo Gartner, è da attribuire al calo registrato nelle vendite di netbook e da qualche eccesso di stock in alcune delle country nelle quali l’azienda opera. La terza posizione, anche in questo caso in calo, è di Dell che chiude il quarter a 1,899 milioni di macchine, in calo del 5,3%, mentre in crescita sono Asus e Apple, rispettivamente in quarta e quinta posizione, con 1,850 e 1,203 milioni di unità, entrambe con un tasso di incremento superiore al 13%.

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