Pc aziendale, leggero e virtuale

Nec propone la Virtual Pc Center, un’architettura di gestione dei pc aziendali che fa uso di virtualizzazione e VoIp.

Sarà disponibile a partire dal gennaio 2007, ma se ne può parlare adesso. Nec sta provando a dare una svolta al tradizionale modo di intendere i pc gestiti in azienda con lo strumento della virtualizzazione.

Parla, infatti, di Virtual Pc Center (Vpcc), una soluzione hardware e software per postazioni di lavoro virtuali, che incorpora anche la telefonia Ip.
Realizzando la convergenza voce/dati, l’architettura thin client Vpcc punta a semplificare la gestione delle postazioni di lavoro, facendogli fare il salto verso il VoIp.

L’architettura della soluzione globale si basa su quattro elementi.

La postazione client (Us100 per la postazione fissa e Tcm160 per il modello mobile) è un thin client per video e audio ha la cornetta del telefono è collegata direttamente (nel caso della Us100) in modo tale che in caso di chiamata interna all’azienda, la connessione si avvia in modalità «peer to peer», senza dover passare dal server vocale su Ip della soluzione.

Il server di virtualizzazione Nec Express5800 120 Ri2 (server rack 2U biprocessore) collega i thin client. Sui server è installato il software di virtualizzazione VMware che permette a ciascun utente dei PC virtuali di accedere all’ambiente Windows Xp Pro, alle applicazioni e al software VoIp. I dati degli utenti sono archiviati sui dischi dei server, su Nas e su San. Si tratta di un server può supportare fino a 20 client virtuali.

Il server di amministrazione è costituito da una console Sigma System Center avviata su un server Nec Express 5800 110 Ej (monoprocessore con sistema operativo Windows Server 2003). Conserva i profili dei pc virtuali e consente l’esecuzione delle applicazioni e delle patch e l’avviamento delle funzioni di allocazione dinamica delle risorse.

Il server di comunicazione Ip Nec SV7000 provvede alla trasmissione della voce su Ip e supporta 16mila connessioni.

Per natura la soluzione è adatta ai call center, a tutte le postazioni di lavoro dedicate alle funzioni amministrative delle società di grandi dimensioni (contabilità, gestione delle vendite, risorse umane) ad applicazioni di formazione e sanità e ai fornitori di servizi di outsourcing e al terziario.

Secondo Nec, la Vpcc può ridurre del 25% in 3 anni il costo totale di gestione rispetto ai pc classici, dato che la gestione centralizzata dei pc virtuali in un unico punto può eliminare gli interventi sul posto e la necessità di parti meccaniche mobili, considerando che le Us100 hanno una durata di vita di 5-6 anni e che consumano meno di 13 Watt. La spesa totale per l’energia, server compresi, dovrebbe pertanto ridursi del 50% rispetto ai pc classici.

Da considerare anche che la migrazione di un parco computer verso Vpcc non dovrebbe necessitare di adeguamenti delle applicazioni.

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