Un viaggio per conoscere gli innovatori d’OltrerOceano, con uno sguardo attento ad At&t: lo ha fatto l’amministratore delegato di Telecom Italia.
Ha incontrato tutti. Dal Ceo di Qualcomm a quello di Microsoft, passando da quello di Amazon.
Ma è dal Ceo di At&t, Randall Stephenson, che Marco Patuano, secondo quanto racconta Bloomberg in un lungo articolo pubblicato ieri, ha cercato maggiore ispirazione.
Un viaggio che aveva tra gli obiettivi la possibilità di toccare con mano l’innovazione e, nel caso specifico di At&t, capire come sia possibile incrementare la spesa media per utente proponendo pacchetti che includono Internet, telefono e Tv.
E in effetti, come sottolinea Bloomberg, mentre Telecom Italia da anni combatte tra perdite e cali di fatturato, At&t è riuscita a guadagnare qualcosa come 100 miliardi di dollari negli ultimi dieci anni portando gli utenti a consumare altro rispetto al traffico telefonico.
Cala il traffico voce? Si compensa con maggiore velocità nelle connessioni e un’offerta Tv e video che invita al consumo: ecco la ricetta Stephenson.
È con Stephenson che Patuano trova le maggiori affinità: non solo per l’analogia tra le attività delle loro aziende, ma anche per la loro storia manageriale. Entrambi manager di lungo corso, entrambi successori di Ceo carismatici: Ed Whitacre nel caso di At&t, Franco Bernabè per Telecom.
Oggi At&t vanta una spesa media pro capite di 66 dollari al mese, laddove Telecom arriva ai 18 in un momento in cui la transizione verso le reti di quarta generazione, in grado di abilitare nuovi servizi a valore aggiunto, è in pieno svolgimento.





