Passare dal formato DivX al DVD-video

Tecniche e consigli per portare un film registrato in formato DivX su un DVD-video e una guida passo-passo che spiega come fare

luglio 2004 La diffusione di film compressi in DivX è ormai un dato di fatto ed il download tramite i programmi di P2P o il semplice scambio di CD tra amici è molto diffuso. Molti si limitano però alla visione tramite PC, non considerando le alternative che permettono di vedere il film sul televisore.

Il monitor del PC è poco adeguato alla visione cinematografica, e per godere appieno del film bisogna superare alcune problematiche per la riproduzione su un normale televisore. Le strade da seguire sono principalmente tre: il collegamento del PC alla TV via cavo o l’acquisto di uno dei lettori DVD-DivX i quali vantano però livelli di qualità piuttosto variabili come si è visto nella prova su PC Open Luglio/Agosto 2003.

Va inoltre considerato che tale apparecchio potrebbe risultare un doppione se si possiede già un lettore DVD da salotto.

La terza alternativa per vedere il film in TV, a patto di avere un masterizzatore di DVD, è quella di codificare il DivX in MPEG2 e creare un normale DVD-video. La procedura la spieghiamo nelle prossime pagine tramite l’utilizzo di Nero Vision Express, presente sul CD di PC Open.

Nella parte finale dell’articolo facciamo invece un excursus sulla compressione MPEG, per meglio comprendere i termini tecnici citati nel testo e le funzionalità di questi standard che hanno rivoluzionato il mondo del video. Ma prima di addentrarci nelle varie fasi della procedura bisogna esaminare la qualità del video compresso in DIVX che abbiamo sul PC, in modo da stabilire se convenga o meno procedere con la conversione.

Quando vale la pena convertire filmati
Dato l’attuale basso costo dei supporti DVD+/-R, l’universalità del formato DVD e la possibilità di vedere questi film sulla TV sembrerebbe scontato procedere sempre alla conversione in MPEG2, ci sono tuttavia casi in cui può non essere conveniente.

Se il film DivX è stato realizzato a bassa risoluzionee con un bitrate troppo basso (sotto ai 900 Kbit/sec) la sfocatura e l’elevata compressione rendono tale film poco godibile per via dei pesanti artefatti e della blocchettizzazione da cui sarà afflitto.

Il passaggio al formato DVD amplificherà il problema, non perché si perdano ulteriori dettagli durante la conversione, ma semplicemente perché vedere le immagini sul grande schermo da 29” o 32” del televisore renderà gli artefatti molto più visibili ed evidenti.

Per sapere se un filmato DivX è di buona qualità, se è a bassa risoluzione o se ha un bitrate basso è possibile utilizzare VirtualDub 1.5x, presente sul CD ROM di PC Open. è un eccellente programma freeware di videoediting ed è presente anche in una versione speciale che permette di aprire e gestire filmati MPEG2.

Aperto il file video dal menu File/Open video file possiamo attivare, sempre dallo stesso menu, la voce File Information che ci mostra un riquadro simile a quello visibile nella figura a lato. Nel riquadro sono indicati tutti i parametri del video tra cui abbiamo segnato in giallo la risoluzione ed il bitrate che nel nostro esempio sono di 624×352 punti e di 1.433 Kbit/sec.

Si tratta in questo caso di un film DivX spezzato su due CD-R da 700 MB (1° e 2° tempo) che vanta un’ottima qualità delle immagini. Nel caso invece la risoluzione del film sia inferiore a 528×224 punti o che il bitrate risulti inferiore a 900 Kbit/sec potrebbe non essere conveniente effettuare la conversione a DVD.

In caso di bassa qualità consigliamo di optare per la conversione in VideoCD: è un formato registrabile su CD-R e visualizzabile su tutti i lettori DVD da salotto.

La tabella nella prossima pagina può essere usata come riferimento per la qualità del film DIVX in relazione alla compressione (bitrate), alla risoluzione ed al tipo di codec rilevati da VirtualDub; essa si riferisce ad un film di durata normale (95 min) realizzato a bitrate di 800, 1300 e 1800 Kbit/sec ed a tre livelli di risoluzione.

A parte il discorso tecnico dobbiamo però anche considerare la provenienza del film DivX: si può trattare di una conversione di un DVD-video originale fatta con un buon encoder come FlaskMpeg 0.78 o DrDivx, ma potrebbe anche trattarsi di uno quei DivX di film ripresi con la telecamera al cinema con immagini e sonoro di qualità scadente.

In quest’ultimo caso non solo non vale la pena convertire il film ma nemmeno guardarlo in quanto ci rovineremmo la visione di un titolo che potrebbe piacerci. Meglio andare in videoteca ed affittare il DVD-video!

Il consiglio pratico è quello di aprire il filmato con Windows Media Player, portare il film a tutto schermo con i tasti Alt-Invio e saggiarne visivamente il livello qualitativo, in particolare analizzando la presenza di artefatti e blocchettizzazione nelle scene in cui la telecamera è in movimento.

Tale prova, per chi ha un monitor Lcd va fatta alla risoluzione nativa del monitor per evitare la sfocatura del resampling, essa è solitamente 1024×768 per i 15 pollici e 1280×1024 per i 17 pollici.

Risoluzione, Bitrate ed occupazione di spazio
Un filmato è tanto più definito quanto più alta è la risoluzione con la quale è stato realizzato e quanto più alto è il bitrate che ne stabilisce il livello di compressione. Ad esempio un film registrato a 352×288 punti si vede decisamente più sfocato e privo di numerosi dettagli rispetto ad un film registrato a 720×576 punti in quanto ogni fotogramma nel primo caso è composto da una griglia di 101.376 punti mentre nel secondo da 414.720 punti.

Anche la quantità di dati che compone il film è importante: a parità di risoluzione, se prendiamo un filmato di un’ora che occupa 4 GB realizzato con un bitrate di 6.000 Kbit/sec esso avrà un’ottima qualità con immagini limpide e sfondi nitidi.

Se aumentiamo la compressione di questo filmato diminuendo a 1.500 Kbit/sec il bitrate ridurremo ad 1 GB le sue dimensioni su disco ma l’elevato tasso di compressione ci porterà a vedere artefatti e blocchettizzazione nelle immagini che ne degradano notevolmente la qualità.

Quando si realizza un filmato digitale si deve quindi cercare di bilanciare la risoluzione con il bitrate a seconda dello spazio su disco che vorremo far occupare al filmato stesso.

Qualità visiva, bitrate e risoluzione nei film DivX

Bitrate

Codec DivX 3.11 e 3.22

800 Kbit/sec
a 720×576 pixel

Qualità scarsa, pesanti artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento

800 Kbit/sec
a 624×352 pixel

Qualità insoddisfacente, artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento

800 Kbit/sec
a 528×224 pixel

Qualità insoddisfacente, pochi artefatti e blocchettizzazione ma forte sfocatura

1300 Kbit/sec
a 720×576 pixel

Qualità soddisfacente, diversi artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento

1300 Kbit/sec
a 624×352 pixel

Qualità buona, alcuni artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento

1300 Kbit/sec
a 528×224 pixel

Qualità discreta, pochi artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento ma forte sfocatura

1800 Kbit/sec
a 720×576 pixel

Qualità buona, alcuni artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento, necessari 2 CD-r per Film

1800 Kbit/sec
a 624×352 pixel

Qualità ottima, rari artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento, necessari 2 CD-r per Film

1800 Kbit/sec
a 528×224 pixel

Qualità discreta, assenti artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento ma forte sfocatura

 

Bitrate

Codec DivX 4.x e 5.x

800 Kbit/sec
a 720×576 pixel

Qualità scarsa, artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento

800 Kbit/sec
a 624×352 pixel

Qualità insoddisfacente, alcuni artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento

800 Kbit/sec
a 528×224 pixel

Qualità insoddisfacente, rari artefatti e blocchettizzazione ma forte sfocatura

1300 Kbit/sec
a 720×576 pixel

Qualità buona, alcuni artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento

1300 Kbit/sec
a 624×352 pixel

Qualità buona, rari artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento

1300 Kbit/sec
a 528×224 pixel

Qualità discreta, assenti artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento ma forte sfocatura

1800 Kbit/sec
a 720×576 pixel

Qualità ottima, rarissimi artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento, necessari 2 CD-r per Film

1800 Kbit/sec
a 624×352 pixel

Qualità ottima, assenza di artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento, necessari 2 CD-r per Film

1800 Kbit/sec
a 528×224 pixel

Qualità discreta, assenti artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento ma forte sfocatura

 

Bitrate

Codec Xvid 4.x

800 Kbit/sec
a 720×576 pixel

Qualità discreta, artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento, sfocatura

800 Kbit/sec
a 624×352 pixel

Qualità discreta, alcuni artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento, sfocatura

800 Kbit/sec
a 528×224 pixel

Qualità insoddisfacente, rari artefatti e blocchettizzazione ma forte sfocatura

1300 Kbit/sec
a 720×576 pixel

Qualità buona, alcuni artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento

1300 Kbit/sec
a 624×352 pixel

Qualità ottima, rari artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento

1300 Kbit/sec
a 528×224 pixel

Qualità discreta, assenti artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento ma forte sfocatura

1800 Kbit/sec
a 720×576 pixel

Qualità ottima, rarissimi artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento, necessari 2 CD-r per Film

1800 Kbit/sec
a 624×352 pixel

Qualità ottima, assenza di artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento, necessari 2 CD-r per Film

1800 Kbit/sec
a 528×224 pixel

Qualità discreta, assenti artefatti e blocchettizzazione nelle scene in movimento ma forte sfocatura

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome