PartnerOne di Hp diventa operativo

Stanziati 10 milioni di euro. Con questa somma sarranno incentivati i rivenditori italiani che supereranno il budget concordato con hp.

17 settembre 2003E via. Finalmente il tanto atteso programma di canale di Hp è partito con il primo di settembre. Chi si aspettava grossi movimenti sulle nomine dei distributori si deve ricredere. Di fatto manca solo Opengate. Altri 10 protagonisti del business indiretto dell’Ict italiana si spartiscono abbastanza equamente linee di prodotto e competenze. Hanno così competenze di logistic service partner 10 distributori (Actebis, Algol, Anixter, Avnet, Esprinet. Ingram Micro, Magirus, Tech Data, Cdc, Tecnocael Service) che a loro volto hanno firmato diversi legati” contratto per diventare nelle aree di maggior competenza anche Cdp, ovvero channel development partner con il compito di far crescere il canale, fare scouting e servire in prima persona chi non riuscirà mai (per giri di affari di business esigui) ad avere un account diretto in Hp.
A poco a poco saranno implementati tutti quei moduli che permetteranno ai distributori di rendere efficiente al massimo la macchina logistica, come ad esempio hanno già fatto Esprinet ed Ingram con il configuratore di pc. E’ questione di giorni la messa in linea di prodotti come le stampanti (sempre che ci sia bisogno di customizzarle) e dei server.
Per tutti vale però una nuova metrica di misurazione del venduto ora definitivamente basata sul sell out. Intanto, Hp ha stanziato 10 milioni di euro (su 100 milioni di dollari) per i partner italiani che intendono raggiungere e superare i budget prefissati riuscendo così a gestire con entusiasmo un bel meccanismo di rewarding con strategie di “pay for results” e “pay for knowledge”. Ma entro il 31 marzo bisogna superare gli esami di certificazione dovuti.

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