Partira nel 2000 la rete da un petabit al secondo

Interoute, operatore europeo di telecomunicazioni che fa capo alla famiglia Sandoz, ha avviato la realizzazione di una rete in fibra ottica ad altissima capacità interamente basata su nuovi cablaggi e destinata a ridurre drasticamente il costo d …

Interoute, operatore europeo di telecomunicazioni che fa capo alla famiglia
Sandoz, ha avviato la realizzazione di una rete in fibra ottica ad
altissima capacità interamente basata su nuovi cablaggi e destinata a
ridurre drasticamente il costo della banda trasmissiva in Europa.
Il nome della rete è i-21, che significa Internet per il 21esimo secolo, e
inizierà a essere operativa a maggio del 2000. A regime collegherà 70 ci
ttà
in 17 Paesi del Vecchio continente, compresa la Russia, per un totale di
21mila chilometri. La capacità sarà di un petabit, pari a 1000 terabit,
sufficiente per soddisfare le esigenze dei circa 1000 operatori di
telecomunicazione che si prevede opereranno in Europa l’anno prossimo.
Questa capacità trasmissiva, sommata a quella che stanno mettendo in campo
,
attraverso reti proprietarie, altri operatori come Mci Worldcom o Colt,
provocherà, secondo Interoute, un crollo dei prezzi fino al livello degli
Stati Uniti: circa 10 volte inferiore.
i-21 offrirà tre tipi di servizi: l’affitto di fibra "spenta", ovvero da
collegare agli apparati di altri gestori; affitto di banda trasmissiva
"gestita", e servizi Ip. La fibra ottica, di ultima generazione (G.655),
sarà prodotta da Corning, mentre Alcatel è stato scelto per fornire
apparati di rete "chiavi in mano" per un valore complessivo di 1,44
miliardi di euro. Il produttore francese sarà anche responsabile delle
trattative con gli operatori locali per assicurare i diritti di posa dei
cavi in fibra ottica. Secondo i vertici di Interoute questi diritti sono
già stati acquisiti in larga parte: l’Italia e il Sud della Francia sono
state indicate come le aree più critiche sotto questo aspetto.
Interpellato da "Linea Edp On Line", John Mittens, fondatore di Interoute e
ideatore di i-21, ha affermato che "la domanda di banda che proviene da
applicazioni quali il video, i telefoni cellulari di nuova generazione o i
servizi residenziali è tale da far prevedere che la capacità di i-21 dov

essere raddoppiata nell’arco di due o tre anni"
. Inoltre, parlando del
nostro Paese ha specificato che "l’operatività della rete è prevista
fra
20 mesi a partire da ora"
. Pur essendo ancora poco conosciuta,
Interoute è già presente in Italia, dove è sbarcata attraverso
l’acquisizione di Skipper.

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