Parte ufficialmente la gara per il Wimax

Gentiloni dà il via alla procedura d’assegnazione delle frequenze. La base d’asta è di 45 milioni di euro.

Parte la gara per il Wimax. Il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni,
ha presentato oggi la procedura di assegnazione dei diritti d’uso delle
frequenze WiMax nella banda 3,4-3,6 GHz (banda 3,5 GHz) che non presenta
sostanziali novità rispetto alle anticipazioni.


La base d’asta è fissata in 45 milioni di euro. In particolare la Lombardia
parte da 3 milioni di Euro, quella di Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise ne vale
2,27. La durata delle licenze è fissata in 15 anni, rinnovabili, e le licenze
non sono cedibili. A disposizione ci sono due licenze, su sette macroregioni
(Lombardia, Valle d’Aosta, Province Autonome di Trento e Bolzano, Piemonte,
Liguria e Toscana; Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche;
Umbria, Lazio, Abruzzi e Molise; Campania, Puglia, Basilicata e Calabria;
Sicilia; Sardegna).


La terza licenza riservata a operatori che non possiedono una licenza Umts ed
è suddivisa su base regionale. Trascorsi i trenta mesi dall’assegnazione, gli
operatori che non avessero completamente utilizzato le frequenze dovranno
soddisfare richieste di impiego delle frequenze da parte di terzi.
Questi i
dettagli principali mentre rimane da chiarire se sarà possibile adottare la
versione mobile 802.16e “mobile”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome