Parte l’Umts targato Vodafone

Lancio contemporaneo in tredici Paesi per i servizi di terza generazione. Presentati sei cellulari di cui tre in esclusiva.

Sfoggiando il bravo presentatore, Bruno Vespa, un paio di politici, il
ministro delle Comunicazioni Gasparri in videoconferenza e il presidente della
Regione Lombardia Roberto Formigoni, l’intellettuale, Renato Mannheimer, e la
testimonial, Megan Gale che parla un italiano che Schumacher neanche se lo
sogna, Vodafone ha presentato a Milano il nuovo servizio
Umts. Supportato da una campagna pubblicitaria da 20-25 milioni
di euro per il prossimo mese e mezzo, il lancio del servizio di terza
generazione prevede l’offerta di sei nuovi cellulari di cui tre in esclusiva.

Sharp V902 (699 euro con fotocamera da due megapixel), Motorola V980 (399
euro), Sony Ericsson V800 (599 euro) sono i terminali in esclusiva ai quali si
aggiungono il Nokia 6830 (499 euro), Samsung Z107 (499 euro) e Motorola E1000
(riservato ai clienti del programma Vodafone One) sono i modelli proposti da
Vodafone che per l’occasione rinnova il portale Vodafone live! sul quale da oggi
è possibile navigare pagando solo una fee di accesso di 0,19 euro.
Presente
in 250 città e luoghi di interesse turistico-commerciale compresi gli aeroporti
per una copertura del 60,6% della popolazione, il servizio punta sulle
videotoelefonate, su Live! Tv e Live! Music. Live! Tv costa 1,5 euro al giorno e
presenta un menu a base di news (Rai, Cnn, Sole 24 ore), anteprime
cinematografiche, il reality flop di Italia 1 “Campioni” e l’ultima tappa del
Tour Buoni e Cattivi 2004.
I canali possono essere visualizzati in streaming
o scaricati sul cellulare con video della durata da uno a tre minuti. A
disposizione risono anche videoclip del costo di uno o due euro a seconda del
contenuto.
Nell’area dedicata alla musica si può scegliere fra centinaia di
migliaia di titoli dei maggiori artisti italiani e internazionali al prezzo di
0,99 euro, mentre per i videogiochi ai cinque titoli al momento disponibili se
ne aggiungeranno a breve altri.
La presentazione dell’Umts è stata
accompagnata da una ricerca di Renato Mannheimer secondo la quale il 18% delle
persone utilizza il cellulare in modo eclettico sfruttando le varie possibilità
offerte dai terminali, il 22% arriva fino alle informazioni tramite Sms, il 30%
abbina voce e Sms e un buon 25% si limita alla voce. Il 56% non ha mai sentito
parlare dell’Umts e il 31% l’ha sentito nominare ma non sa bene di cosa si
tratti. La videotelefonata è il servizio più conosciuto, “poter comunicare in
modo più ricco e più emozionante anche tramite immagini video” la richiesta più
forte del campione ce comunque è molto convinto che i servizi Umts saranno
abbastanza costosi, saranno roba da ragazzini e servono solo per fare vendere
nuovi cellulari.
Alla fine gli entusiasti sono il 16%, i critici il 22%, i
rassegnati il 9%, gli indifferenti l’8% e i possibilisti il 45%. Sono loro,
probabilmente, il target principale del nuovo spot nel quale da Rio de Janeiro
Megan Gale ci fa vedere quanto è bello usare cellulari e servizi di terza
generazione. Immagini che, secondo l’amministratore delegato di Vodafone Pietro
Guindani, contribuiranno a fare sì che da qui a un anno il 50% di chi acquista
un telefonino scelga l’Umts.

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